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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2010 alle ore 21:07.
Ha superato l'esame di terza media il 99,5% dei ragazzi. Una percentuale che si conferma stabile nelle ultime tre edizioni, nonostante l'ingresso ufficiale della prova nazionale Invalsi, che da quest'anno ha fatto media nei punteggi esattamente come i voti d'ammissione, le prove scritte, il colloquio multidisciplinare. La notizia è contenuta nella rilevazione statistica pubblicata dal ministero dell'Istruzione sugli esiti degli esami di stato conclusivi del primo ciclo.
Si conferma la miglior preparazione scolastica delle ragazze: solo il 3,6% non sono state ammessa alle prove, contro il 5,6% dei maschi. E le difficoltà dei ragazzi stranieri, con un tasso d'ammissione di 9 punti percentuale inferiore a quello degli studenti italiani. I dati riguardano tutte le regioni, ad eccezione delle solite Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, che raccolgono autonomamente i propri dati.
La politica del rigore voluta dal ministro Gelmini si è confermata nella diminuzione degli studenti ammessi agli esami: il 95,4%, quest'anno, in calo dello 0,3% rispetto all'edizione 2008-2009 e dell'1,3%, rispetto all'anno prima. In Sardegna e Sicilia si è registrato un piccolo primato. La percentuale più alta sia dei ragazzi non ammessi agli esami, rispettivamente, del 9,3% e del 7,1%, che dei bocciati, pari invece allo 0,7% e allo 0,8 per cento. In Molise invece si è rilevato il più alto numero di studenti "licenziati": 99,8 per cento.
Passando alle votazioni (dal 2008-2009, espresse in decimi), è emerso come circa un terzo degli studenti "licenziati", vale a dire il 33,4%, ha riportato un bel sei in giudizio, mentre il 27%, ha ottenuto il sette. Otto e nove sono stati i voti finali, rispettivamente, del 20,2% e del 13,8% dei ragazzi promossi. Più esigua la percentuale di votazioni pari a dieci, 4,4 per cento. La lode è stata assegnata all'1,3% degli esaminati. In genere, il colloquio è risultata la prova più gradita dai ragazzi, che hanno riportato il punteggio medio più alto, 7,5. A seguire, il tema d'italiano (7,4). Basse invece le valutazioni medie della prova nazionale Invalsi, 6,3, e della seconda lingua straniera, 5,9. Anche se in quest'ultimo caso, sottolineano da viale Trastevere, il punteggio può essere distorto dal fatto che «non sempre è stato dato un voto distinto alle due prove di lingua».