Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 12 settembre 2010 alle ore 16:12.
Oggi nella maggior parte delle regioni suonerà la prima campanella. Un momento «storico» l'ha definito il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, perché vede l'esordio delle nuove scuole superiori. Tutto questo mentre proseguono le manifestazioni dei precari: oggi, a Messina e Reggio Calabria, in più di 4mila hanno protestato contro i tagli agli organici, bloccando - in parte - i collegamenti nello stretto di Messina. Traffico in tilt, città semi-bloccate e situazione che sta piano piano tornando alla normalità.
Complessivamente, sono 592.601gli studenti iscritti alle prime classi della "nuova" scuola superiore, targata Gelmini. I licei, accorpati a sei indirizzi, vedono lo scientifico, senza il latino, in testa nelle iscrizioni con 114.593 alunni, il classico con 42.018 iscritti, il linguistico con 33.779, il liceo delle scienze umane con 26.970, l'artistico con 22.815. I 37 Licei musicali, tra le novità principali delle riforma, partono al completo, così come i coreutici, con un totale di 1.226 iscritti. Anche gli istituti tecnici, riorganizzati in due settori e 11 indirizzi e i professionali in 5 settori e 6 indirizzi sono cresciuti. L'istituto tecnico, settore tecnologico ha 101.623 iscritti, l'istituto professionale 94.764.
Diverse le novità nei programmi. La riforma da particolare attenzione al '900 in storia, letteratura, filosofia. Si potenziano anche italiano e matematica, quest'ultima secondo le indicazioni dell'Ocse. Vale a dire, curando meglio le relazioni con la fisica e le scienze. Sul fronte delle lingue, viene fissato, per tutti gli studenti, il livello B2 di apprendimento della lingua straniera, che ci allinea agli altri paesi europei. L'apprendimento della lingua è favorito anche dal Clil, l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (dal 2012/2013 nelle classi terze dei licei linguistici; dal 2014/2015 nelle classi quinte di tutti i licei) che è già in corso in molti istituti superiori. I contenuti dei licei musicali e coreutici sono stati scritti assieme a direttori e docenti di conservatorio.
Viene confermata la maggior severità nei giudizi: da quest'anno non si potranno superare i 50 giorni di assenza. Pena la bocciatura. Avanza anche la scuola digitale. Da settembre, in tutti gli ordini di scuola saranno presenti le Lim (lavagne interattive multimediali). Entro la fine dell'anno scolastico saranno oltre 40mila le classi che ne usufruiranno e un milione di studenti. Più di 300mila insegnanti saranno formati all'utilizzo delle nuove tecnologie. Dal prossimo anno poi i libri digitali dovranno essere adottati obbligatoriamente. La rivoluzione on line toccherà anche le famiglie: si potrà seguire l'andamento scolastico del figlio attraverso internet, consultare la pagella, prenotare i colloqui con i professori, ricevere un sms quando il figlio manca da scuola. Attraverso inoltre la carta dello studente si potrà entrare ed uscire da scuola ed essere registrati automaticamente. «Quasi la metà delle scuole superiori è stato dotato degli strumenti necessari», assicurano da viale Trastevere.