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Questo articolo è stato pubblicato il 07 ottobre 2010 alle ore 19:08.
Difficile strappargli una critica sul federalismo fiscale. Che è da sempre il cavallo di battaglia del suo partito e che ha registrato stamane un ulteriore sprint dopo il via libera del Consiglio dei ministri al decreto unico. Perché per il governatore del Veneto, Luca Zaia, 42 anni, «oggi è stata scritta una pagina storica, andiamo verso quello che le democrazie mature hanno già fatto».
I suoi colleghi sono arrabbiati per l'accelerazione impressa dal governo. La sua è una voce fuori dal coro.
Quella di oggi è una grande riforma e come tutte le grandi rivoluzioni della storia provoca degli sconvolgimenti. Non mi preoccupa che ci siano dei mal di pancia, anzi sarei rimasto stupito del contrario. Il tempo sarà però galantuomo e dimostrerà la validità delle scelte fatte.
Anche Formigoni, però, ha protestato per il mancato confronto sui costi standard.
Noi avevamo la bozza del documento da venti giorni e il tema dei costi standard non era certo un mistero, se ne parla da due anni. A chi chiedeva a Michelangelo come riuscisse a fare statue così belle, lui rispondeva semplicemente: "tolgo la parte di marmo in più". Ecco noi stiamo facendo una riforma straordinaria, non ci stiamo occupando di ordinaria amministrazione.
C'è qualcosa nel decreto che avrebbe voluto e che non ha trovato?
Io appartengo a una Regione in cui il sentimento federalista è molto profondo e se avessi scritto io il decreto sarebbe stato più "tagliato" sulla nostra realtà, ma questo provvedimento è frutto di una mediazione tra 20 Regioni.
Insomma, nessuna perplessità?
Non mi sento di esprimerle non perché faccio parte della forza politica che ha promosso la riforma, ma perché questo è solo l'inizio. È come se, nell'atto di osservare un mosaico bizantino, ci fermassimo alla prima tessera perdendo di vista il complesso. Ormai, come dice anche il capo dello Stato, il federalismo non è più una scelta ma una necessità, e noi vogliamo candidarci a regione laboratorio per testare l'autonomia a geometria variabile.
In che modo?
Senza perdere tempo. Per questo già domani si insedierà una commissione autorevole che servirà a tradurre sul nostro territorio la rotta indicata dalla riforma.