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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2010 alle ore 10:54.
In Francia è cominciata la terza giornata di sciopero in un mese contro la riforma delle pensioni. L'autorità dell'aviazione civile ha già avvertito che sarà cancellata la metà dei voli da e per il paese. Allo scalo parigino di Orly rischia di saltare un volo su due e a quello di Roissy un 30 per cento di voli. Gravi disagi, con cancellazioni al 50 per cento sono attesi anche allo scalo di Beauvais, 80 km a nord della capitale e dove opera la compagnia low cost Ryanair. Air France ha affermato che opererà regolarmente i voli sulle lunghe tratte, ma ne annullerà alcuni sui collegamenti interni ed europei.
Ryanair contro lo sciopero dei controllori di volo
Contro il blocco imposto dallo sciopero dei controllori di volo francesi ha preso posizione l'amministratore delegato di Ryan Air. Michael O'Leary chiede di riformare la normativa europea sui diritti dei passeggeri, eliminando il diritto di sciopero per i servizi essenziali come i servizi Atc (Air Traffic Control). Nel 2010 la compagnia ha dovuto cancellare ben 1.650 voli e ritardare altri 12.000, sconvolgendo così i piani di viaggio di oltre 2,5 milioni di passeggeri, come diretta conseguenza delle manifestazioni dei controllori di volo belgi, francesi e spagnoli.
Lo stop ai mezzi pubblici
La protesta colpirà anche il sistema dell'Alta velocità, dove si prevede l'annullamento di una corsa ogni tre. A Parigi la metropolitana è già ferma: lo sciopero è cominciato ieri sera. Si prevede una massiccia adesione anche tra lavoratori delle poste e camionisti. Intanto i lavoratori dei trasporti pubblici e dell'energia voteranno l'ipotesi di cominciare un'agitazione a tempo indeterminato contro la decisione del governo di innalzare l'età minima per il pensionamento.
Braccio di ferro tra Sarkozy e i francesi
Il testo di legge, che innalza da 60 a 62 anni l'età minima pensionabile a regime dal 2018, prosegue intanto il suo iter al Senato, che ha già approvato due articoli chiave. Forte di un massiccio sostegno dell'opinione pubblica - il 66% dei francesi è favorevole ad un inasprimento delle azioni di protesta e il 69% sostiene lo sciopero - il sindacato scommette su una forte adesione alla mobilitazione, con 244 manifestazioni previste in tutta la Francia.