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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2010 alle ore 19:20.
Un taglio dell 8% al bilancio della Difesa; portaerei in liquidazione e portaerei in costruzione, ma senza più aerei; rinnovo degli armamenti nucleari rinviati a data da destinarsi per garantire la certezza di altri capitoli di spesa a cominciare dall'Afghanistan.
Una telefonata fra David Cameron e Barack Obama ha sciolto le ultime ansie di Washington e confermato che Londra non toglierà un centesimo dal budget per la guerra in Asia centrale, tema che aveva spinto gli Usa ad un pressing deciso su Downing street in vista della Defence review, ovvero la rivisitazione globale delle priorità strategiche del Regno Unito. Appuntamento che arriva ogni dodici anni – d'ora in avanti la cadenza sarà però quinquennale – e che da mesi impegna il ministero della Difesa, il Tesoro, il Foreign office e l'ufficio del premier.
David Cameron ha oggi sciolto gli indugi rassicurando gli alleati che il budget inglese per la difesa sarà tagliato per le ovvie esigenze di riassetto dei conti pubblici, ma non scenderà al di sotto del 2% come richiesto dalla Nato anche se per arrivare a tanto dovranno considerare anche gli stanziamenti, ora non calcolati, per l'Afghanistan. Nonostante tutto ciò, ha dichiarato Cameron ai Comuni, "abbiamo ancora il quarto bilancio per la difesa al mondo". Londra potrà quindi continuare a misurarsi alla pari con i giganti del pianeta, dagli Usa alla Cina, alla Russia.
Gli sforzi però non mancano. Saranno rimpatriati in Inghilterra i soldati di stanza in Germania, saranno tagliati settemila fanti, cinquemila marinai e cinquemila aviatori, saranno eliminati 25mila posti di lavoro fra i civili dipendenti del ministero della Difesa. Ma è sui mezzi che avverrà la rivoluzione più consistente. Proseguiranno i lavori per la costruzione di due nuove portaerei, Queen Elizabeth e Prince Charles, 65mila tonnellate di stazza, per sei miliardi di sterline. Sarà invece smantellata subito Ark Royal che portava aerei Harrier eliminati del tutto per sostenere, in un ripensamento globale dell'aviazione militare, i Tornado e il Typhoon Eurofighter. Il risultato di queste operazioni è che la Gran Bretagna avrà due portaerei ma sarà in grado di armarle con i caccia solo dal 2019. Fino ad allora, comunque, avranno la possibilità di portare elicotteri. Colpo di penna anche su 4 fregate.