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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2010 alle ore 10:21.
Sesta giornata di sciopero generale dopo l'estate, in Francia, contro la riforma delle pensioni. Si preannuncia un'altra giornata di proteste in tutto il Paese, dopo gli incidenti, ieri, durante le manifestazioni dei liceali e le tensioni alle stazioni di servizio, ormai a secco, con lo sciopero che prosegue a oltranza in dieci delle dodici raffinerie del Paese. Prosegue intanto l'esame del testo al Senato, dove il voto, previsto per domani, sarà rimandato - nel migliore dei casi - a giovedì sera.
Ieri, il presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, ha ribadito che la riforma è "essenziale" e che la Francia "la metterà in opera". Per il partito socialista, invece, questa sarà "una settimana decisiva" per le contestazioni. Secondo il quotidiano Le Monde sono previste oggi 266 manifestazioni in tutta la Francia.
A Parigi, il corteo partirà alle 13,30 da Place d'Italie, in direzione di Place des Invalides. Prevista la presenza di tutti i leader sindacali. L'ultima grande mobilitazione in un giorno feriale, il 12 ottobre, si è rivelata un successo, con un milione e 230 mila manifestanti, secondo la polizia; per i sindacati, invece, in piazza, quel giorno, c'erano 3 milioni e mezzo di persone. Le proteste continuano, inoltre, ad avere il sostegno della popolazione: ieri, un sondaggio della Csa ha rilevato che il 71% dei francesi appoggia la mobilitazione prevista per oggi.
Per quanto riguarda il traffico ferroviario, la Sncf prevede la circolazione di sei treni su dieci tra Parigi e il resto del Paese, di un treno su quattro in provincia. La Ratp prevede traffico regolare su metro, autobus e tram. Per quanto riguarda il traffico aereo, il 50% dei voli è stato annullato a Orly, il 30% negli altri aeroporti di Parigi. Air France assicura il 100% dei voli a lunga percorrenza, l'80% di quelli a breve e media percorrenza su Roissy e il 50% di quelli su Orly.
Poco più del 10% degli insegnanti delle scuole primarie saranno in sciopero, secondo il ministero dell'Educazione; uno su tre, invece, secondo i sindacati. Dodici università su 83, secondo le organizzazioni studentesche, parteciperanno allo sciopero.