House Ad
House Ad
 

Notizie Sport

Per le azzurre del volley comincia l'avventura mondiale. Togut: sangue freddo e nervi saldi, ce la possiamo fare

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2010 alle ore 16:58.

«Se mi ricordo quel pomeriggio a Berlino? Eccome! Ma come puoi dimenticartelo, un campionato del mondo vinto?». Il piccolo Tommaso, otto mesi, si è addormentato da poco dopo la pappa di mezzogiorno, e allora Elisa Togut, classe 1978, goriziana, può riposarsi un po' e abbandonarsi ai ricordi. Di quel mondiale vinto otto anni fa, il primo e finora unico del volley femminile azzurro, Elisa fu la grande protagonista: miglior giocatrice della finale contro gli Stati Uniti, Mvp dell'intero torneo. E per tutti, da quel giorno, il suo soprannome divenne "Mano di Pietra", a suon di schiacciate.

Stavolta la Togut non ci sarà. L'avventura in azzurro è finita dopo i Mondiali del 2006, sempre in Giappone, concluso dalle azzurre al quarto posto. E per Elisa è iniziata un'altra sfida: quella della maternità, con l'addio a Jesi, l'arrivo di Tommaso, e il ritorno in campo in questa stagione, con Crema, neopromossa in A-2

Elisa, tanta emozione, immagino, a pensare alle sue compagne che stanno per giocarsi il titolo mondiale in Giappone…
Certo! Non potrebbe essere altrimenti! L'azzurro te lo senti addosso, ti entra nella pelle! Farò un tifo clamoroso davanti alle tv: mi sono già organizzata, tra allenamenti, impegni in famiglia, fuso orario…

Consigli utili?
Mantenere il sangue freddo, la lucidità i nervi saldi. Bisogna pensare all'obiettivo finale, senza perdere equilibrio. Cammin facendo una sconfitta ci può stare, bisogna ragionare partita dopo partita per puntare al bersaglio grosso

Piccinini, Lo Bianco, Cardullo. Tre compagne di quella finale 2002 sono ancora in campo, nel gruppo azzurro. Perché non c'è più Togut?
È la vita, la carriera. Prima quella dall'azzurro doveva essere una pausa temporanea, poi le cose sono andate diversamente. Nel frattempo, poi è arrivato Tommaso…

La vittoria più bella, direi. Dura tornare in campo e conciliare il ruolo di giocatrice e mamma?
Direi di no, se ci si organizza bene: mio marito, i nonni, mi aiutano molto. E poi l'idea di finire l'allenamento e tornare a casa da tuo figlio ti dà un'energia incredibile, anche superiore di quando non ero ancora mamma

Ha scelto di ripartire dal basso: Crema, neopromossa in A2. Difficile, per le altre giocatrici, essere compagna di squadra di un "mostro sacro" come lei…

L’articolo continua sotto

Al via la stagione di Volley. Tutti a caccia di Cuneo

Al via la stagione di Volley. Tutti a caccia di Cuneo

Tutti a caccia di Cuneo. Passata l'euforia del Mondiale, parte la stagione del volley nostrano con

Il Brasile batte Cuba è fa il tris mondiale (Ansa)

Il Brasile del volley batte Cuba e fa il tris mondiale. L'Italia non è ancora pronta: è quarto posto

Il mondo è verdeoro. I ragazzi di Bernardinho realizzano a Roma il tris iridato consecutivo

Tags Correlati: Brasile (squadra) | Crema | Elisa Togut | Giappone (squadra) | Sport

 

Ma no! Stiamo lavorando bene, in armonia. Certo l'esperienza si fa sentire. E allora cerco di dare qualche consiglio utile. Il momento giusto? Te lo fanno capire le compagne, cercandoti con gli occhi. Ma non alzo mai la voce: meglio dialogare e capirsi

E pensare che l'azzurro è la maglia delle sue grandi vittorie, mentre con i club non è mai arrivato uno scudetto o una Champions League
«Davvero! Motivi d'orgoglio e di rimpianto che si mescolano. È la vita di ogni sportivo. Ma ammetto che mi emoziona sempre sentire l'odore della palestra, il pallone che rimbalza sul parquet, l'applauso del pubblico

Bando ai sentimentalismi: con chi ce la giochiamo una medaglia mondiale?
Brasile, il grande favorito, poi stati Uniti, Russia e Cina, una scuola sempre di altissimo livello. Alle ragazze mando un abbraccio e un in bocca al lupo! Tommaso ed io abbiamo proprio voglia di festeggiare un'altra medaglia mondiale…

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da