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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2010 alle ore 18:25.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto oggi nella conferenza stampa alla Casa Bianca per commentare le elezioni di mid-term che il risultato del voto conferma che gli americani «sono profondamente frustrati col ritmo della ripresa economica». Il presidente si è assunto tutta la responsabilità: «Non abbiamo fatto abbastanza progressi per creare lavoro». Ed ha amesso: «Ho preso una bastonata».
L'intento di Obama è ora quello di concentrarsi sui temi della ripresa soprattutto dal punto di vista della creazione di posti di lavoro. «Non penso - ha spiegato - che le riduzioni fiscali da sole siano la chiave per ottenere il tipo di crescita di cui abbiamo bisogno». Obama ha inoltre più volte ripetuto l'invito rivolto ai repubblicani di avanzare idee e proposte sui temi dell'economia. «L'economia sta crescendo - ha detto Obama - semplicemente non lo sta facendo abbastanza in fretta. Ora democratici e repubblicani devono collaborare per accelerare la crescita del paese».
Poi ha aperto a un dialogo su eventuali cambiamenti alla riforma sanitaria, molto avversata dai repubblicani ma fortemente voluta dall'Amministrazione. «Se loro hanno idee per migliorare il nostro sistema sanitario le ascolterò», ha detto Obama. Quanto alle reagioni della sconfitta, Obama ha ragionato sul fatto che alcuni dei deputati che hanno perso il seggio parlamentare avevano sostenuto la legge che dovrebbe ridurre le emissioni di gas serra degli Stati Uniti. Legge che è passata nel 2009 alla Camera dei Rappresentanti e che difficilmente sarà approvata in Senato. Il presidente americano ha ammesso che la grande vittoria dei repubblicani significa che non avrà i voti al Congresso per l'ambiziosa riforma "green".