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Questo articolo è stato pubblicato il 19 novembre 2010 alle ore 15:48.
Un incontro con i cardinali per fare il punto su alcuni temi importanti nell'agenda della Chiesa. È questo il senso della giornata che Benedetto XVI e i porporati cattolici stanno vivendo oggi in Vaticano, alla vigilia del solenne concistoro nel quale il pontefice imporrà la berretta cardinalizia a 24 nuovi cardinali. Un incontro che vuole confermare la linea di papa Ratzinger su alcuni temi a lui cari - come la liturgia e la dottrina della fede - e gettare uno sguardo sulle urgenze principali che la Chiesa si trova a dover affrontare, a Oriente come a Occidente, non ultima la questione pedofilia.
Che siano il secolarismo o l'islam più aggressivo, Benedetto XVI non vuole chiudere gli occhi di fronte alle situazioni di difficoltà del cattolicesimo, ma anzi, non rinuncia a riaffermare le sue profonde convinzioni, denunciando allo stesso modo i «tentativi di emarginazione dei valori spirituali dei cristiani» in Occidente come la «situazione della libertà religiosa nei paesi islamici».
Fitta l'agenda dei temi e degli interventi per la giornata di oggi. Il papa ha introdotto i due argomenti di discussione della mattinata - la libertà religiosa e la liturgia - ricordando che «nel mandato del Signore di annunciare il Vangelo è implicita l`esigenza della libertà di farlo e tuttavia ciò incontra, nella storia, diverse opposizioni. Il rapporto fra verità e libertà è essenziale, ma oggi si trova di fronte alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto di libertà ma in realtà rischia di distruggerla proponendosi come una vera "dittatura"». Il cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone, che ha svolto la relazione sulla libertà religiosa, ha dapprima invitato a riflettere sulla situazione della libertà religiosa nei paesi occidentali, in quelle nazioni cioè che pur dovendo spesso molto al cristianesimo vivono profondi tratti di secolarizzazione, «con tentativi di emarginazione dei valori spirituali dalla vita sociale». In secondo luogo ha esposto quale sia la situazione della libertà religiosa nei paesi islamici, ricordando le conclusioni a cui è giunta la recente assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. Infine, Bertone ha esposto l'attività della Santa Sede e degli episcopati nazionali in difesa dei cattolici, ricordando anche l'azione vaticana in campo internazionale, per promuovere di fronte agli stati ed alle Nazione Unite il rispetto della libertà religiosa dei credenti.