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Questo articolo è stato pubblicato il 25 novembre 2010 alle ore 11:38.
Tra Silvio Berlusconi e Mara Carfagna è tornato il sereno. Doveva essere l'occasione per ricordare l'impegno dell'Italia contro le mutilazioni genitali femminili, ma alla fine la conferenza stampa convocata dal ministro insieme a Emma Bonino, riporta l'attenzione sullo scontro in atto nel Pdl. Dove, però, le nubi sembrano essersi diradate. Ed è lo stesso ministro delle Pari opportunità ad annunciare di aver avuto ieri un lungo colloquio con il premier «che ringrazio per la sua disponibilità, per la sua comprensione e capacità di risolvere i problemi». Di più non dice, ma a quanto pare le dimissioni sono destinate a rientrare.Come conferma anche il Cavaliere nel corso dell'ufficio di presidenza del Pdl. «Ho parlato con Mara due ore - spiega Berlusconi - il problema è risolto, non se ne va».
Ieri i due si sono quindi parlati malgrado l'agenda fitta di impegni. Berlusconi a Roma tra appuntamenti istituzionali e contatti con i suoi in vista dell'ufficio di presidenza del Pdl, fissato per oggi alle 14. Carfagna a Bruxelles per un vertice Ue sulla violenza contro le donne tra «no comment» e sms. Mentre il suo nemico numero uno, l'ex sottosegretario Nicola Cosentino, riuniva a Montecitorio i parlamentari campani per discutere del decreto rifiuti varato dal Cdm e volava poi a palazzo Grazioli per incontrare il Cavaliere. Una girandola di contatti culminata con la telefonata di riappacifazione tra il premier e il ministro. Che oggi pomeriggio è attesa a Napoli, mentre Cosentino manda segnali distensivi in una intervista al Mattino. E si dice pronto a sostenere la corsa di Mara a sindaco di Napoli e a farsi da parte nel ruolo di guida del partito.
Dunque, la vittoria politica di Carfagna potrebbe essere piena. Ma non è l'unica buona notizia per l'esponente del Pdl pronta a convolare a nozze con il fidanzato, il costruttore romano Marco Mezzaroma. Il matrimonio sarebbe stato fissato per venerdì 13 maggio, secondo quanto rivelato stamane da Antonello Piroso su La 7. Una decisione che sarebbe stata presa ieri dopo la telefonata di riappacificazione con il Cavaliere. Carfagna aveva manifestato già a maggio al settimanale "Chi", le sue intenzioni di sposare il suo fidanzato. «Ho già 34 anni e non vorrei diventare mamma tardi. Desidero minimo due figli» aveva detto la ministra nell'intervista. «Marco - aveva aggiunto Carfagna riferendosi al suo compagno - è più bravo di me con i bambini e desidera molto una femmina, perché è pigro e preferirebbe non essere costretto a giocarci a pallone». (Ce. Do.)