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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2010 alle ore 17:06.
Le strade di Roma si preparano al B-Day, e il cuore politico della capitale tra Montecitorio, palazzo Chigi, palazzo Madama, palazzo Grazioli, si prepara all'annunciato "assedio". Domani sono previsti tre cortei di protesta, di studenti, centri sociali, attivisti di Action, i presidi napoletani di Terzigno contro le discariche, le associazioni antirazziste degli immigrati, i comitati dei terremotati dell'Aquila e i metalmeccanici della Fiom. Promettono di essere «tantissimi, più della manifestazione del 30 novembre, oltre 50mila», tutti in strada di nuovo contro il ddl Gelmini, ma soprattutto «contro il governo, al quale la riforma è indissolubilmente legata».
La preoccupazione delle forze dell'ordine è quella di garantire «sia il diritto di manifestare che la sicurezza delle sedi istituzionali, degli operatori di polizia, e degli stessi manifestanti, nonchè la vivibilità per chi risiede e lavora nelle zone interessate dalle manifestazioni».
Off-limits saranno le zone dove domani il B-day si consumerà e prescrizioni strette sono state decise per garantire «il regolare svolgimento dei lavori parlamentari», come chiarito da una nota della questura di Roma. Camera, Senato ma anche palazzo Chigi e Grazioli saranno quindi presidiati. Ma è difficile prevedere tutte le mosse dei manifestanti a priori. Quindi, a quando si apprende, ci sarà un «dispositivo modulare e flessibile», che prevederà le chiusure delle strade dove necessario, ma che potranno poi essere rimosse, spostate, o comunque orientate in base alle esigenze del momento, per garantire «in sicurezza il diritto di manifestare» e l'accessibilità.
Gli esperti di ordine pubblico parlano di «scenari complessi», di iniziative che potrebbero svolgersi in maniera improvvisa, senza preavviso e ci sono anche segnali di possibili manifestazioni anche di opposti orientamenti, anche queste non preavvisate. Uno scenario frammentato e complesso appunto, che sarà seguito in progress da San Vitale, dove sarà infatti attivato il Centro per la gestione della sicurezza dell'evento per monitorare le fasi della manifestazione, modulare e coordinare i servizi di ordine pubblico.