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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2010 alle ore 14:55.
Rush finale per la riforma Gelmini sull'università: sarà in aula al Senato a partire da lunedì 20 dicembre, mentre il voto finale è previsto mercoledì 22 nella seduta mattutina. Il Fli ha sciolto la riserva annunciando che voterà a favore. «Abbiamo espresso un parere positivo - ha sottolineato il presidente dei senatori Fli, Pasquale Viespoli - rispetto al calendario. Al di là del merito del ddl, credo che per quello che sta accadendo il Senato abbia il dovere di dimostrare una capacità di intervenire sul provvedimento e credo che sia giusta la calendarizzazione».
Si riparte dopo lo stop per la fiducia
Riparte l'esame del provvedimento dopo lo stop della capigruppo del Senato che aveva deciso di calendarizzare l'esame della riforma dell'università al Senato dopo il voto di fiducia a Berlusconi del 14 dicembre. Le opposizioni avevano bloccato il tentativo del Pdl di calendarizzare la riforma Gelmini prima della fiducia, causando una serie di reazioni forti, fra le quali quella della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia «è una riforma strutturale che va nella direzione giusta, premia il merito e ha a che fare con la competitività del nostro paese»). Leggi i contenuti del provvedimento.
L'aula ha respinto le modifiche al calendario dei lavori
L'aula di Palazzo Madama ha respinto le proposte di modifica al calendario dei lavori sul quale non si era trovato l'accordo nella conferenza dei capigruppo e che quindi era stato votato a maggioranza e ridiscusso in assemblea. Idv e Pd avevano proposto di posporre a gennaio l'esame del provvedimento che ha suscitato molte proteste e manifestazioni di piazza, anche in considerazione del clima teso legato al suo percorso parlamentare.
L'Idv chiede lo spostamento dopo le feste
Subito sopo la comunicazione del presidente del Senato, Renato Schifani, il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, ha chiesto di spostare l'esame a dopo le feste natalizie, mentre la capogruppo del Pd Anna Finocchiaro, ha sottolineato «che c'é un movimento nel paese che ogni giorno manifesta e che segna un clima di dissenso rispetto al quale dobbiamo esercitare il massimo della responsabilità possibile. Per Finocchiaro occorrerebbe un esame più approfondito, visto che il provvedimento è stato fortemente modificato alla Camera. Intanto sul ddl Gelmini ha ripreso i lavori la commissione Istruzione che dovrebbe chiudere venerdì la votazione degli emendamenti. Relatore del provvedimento é il senatore Fli Giuseppe Valditara.
