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Questo articolo è stato pubblicato il 17 dicembre 2010 alle ore 11:30.
Nega che ci sia una corsa ad accappararsi nuovi parlamentari e si dice certo di arrivare al termine della legislatura. È un Silvio Berlusconi assai battagliero quello che si presenta ai cronisti al termine del consiglio europeo di Bruxelles. «Non c'è stato - si accalora il premier - alcun calcio mercato e non c'è stata nessuna offerta di nulla: non ho offerto alcun posto di governo né contropartite». Insomma, il Cavaliere ribadisce il concetto già espresso nei giorni scorsi. «Sono sicuro di avere i numeri e che questo avvenga con un patto formale di una forza politica (il riferimento è sempre a Casini, ndr) che torna in maggioranza va bene. E se invece fossero singoli che tornano in maggioranza va bene lo stesso».
Obiettivo puntellare il centro-destra
E, per provare a raggiungerlo, il Cavaliere prosegue la sua guerra al neonato polo della nazione. «Non mi preoccupa - spiega - perché vorrebbe dire e dimostrerebbe che non hanno elettori». Poi non si sbilancia su un eventuale "predellino due" per ridare smalto al Pdl. «L'età che ho - scherza - mi induce ad essere molto cauto coi gradini». Quindi il premier torna a suonare le corde dell'appello ai moderati, strizzando l'occhio soprattutto ai finiani. «Molti in Fli - si sono trovati su un convoglio con guida Bocchino-Granata con destinazione la sinistra e credo sia abbastanza normale pensare che ci siano moderati che ritengono di non poter aderire e rimangono ancorati a loro principi, valori e scelte».
Il premier rilancia sul web il progetto per unire i moderati
Già stamane il premier aveva rilanciato il progetto di un grande rassemblement dei moderati. «Intendo proseguire il cammino per riunificare i veri moderati in un unico grande movimento politico, ovviamente senza quei pasdaran che si schierano con Di Pietro e usano i toni, le calunnie e le false argomentazioni del Fatto quotidiano e di Repubblica». Dopo aver incassato il voto di fiducia il 14 dicembre con un risicato più tre, il premier lancia un messaggio ai militanti del Pdl su internet per ribadire la sua volontà di allargare la maggioranza pescando nelle file dei moderati di altri partiti.