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Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2011 alle ore 17:54.
E' un colpo, una sconfitta almeno parziale per Silvio Berlusconi, ma l'impatto politico della sentenza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento è tutt'altro che univoco sui media esteri. La Consulta ha stabilito che i giudici avranno la facoltà di decidere, caso per caso, se gli impegni istituzionali impediscono al capo del governo di presentarsi alle convocazioni processuali.
Per la Bbc, il premier rimane "relativamente al sicuro" e queste faccende processuali sono più "un imbarazzo personale per lui" che "politicamente tossiche". Dal punto di vista politico, afferma il corrispondente della Bbc da Roma, Duncan Kennedy, "la decisione della Corte costituzionale non è probabilmente così letale come avrebbe potuto essere". Se Berlusconi avesse perso del tutto, la sentenza avrebbe messo più pressione sul suo "traballante" governo.
Per il Financial Times è stato "sferrato un colpo" a Berlusconi sull'immunità processuale. Ora che la Corte gli ha parzialmente levato la protezione, il premier affronta "la possibile ripresa dei processi in cui è accusato di corruzione e frode fiscale". La prospettiva che riesploda la battaglia con una magistratura che lui considera "politicamente prevenuta" "probabilmente indebolirà ulteriormente la sua coalizione", scrive Guy Dinmore.
L'Economist parla di "scacco per Silvio": "La sentenza rende più verosimile, anche se non ancora probabile, che l'Italia vada ad elezioni anticipate".
La ripresa delle ostilità giudiziarie si dimostrerà "ancor più debilitante per il primo ministro e il suo governo semi-paralizzato". L'effetto immediato della sentenza – argomenta l'Economist - sarà di riportare Berlusconi ai processi. E già questo avrà implicazioni politiche: sarà un altro modo in cui il governo si troverà rallentato dai conflitti di interesse "inerenti alla posizione di Berlusconi dal giorno in cui è entrato in politica". Dopo essere sopravvissuto al voto di sfiducia, prosegue il settimanale, Berlusconi ha bisogno di rafforzare la maggioranza attirando parlamentari mediante ragionamenti e incentivi, ma "per far questo deve apparire forte e la Corte costituzionale lo ha reso più vulnerabile".
Anche il Guardian osserva che per attirare più parlamentari dalla sua parte, Berlusconi deve convincerli che lui e il suo governo sono abbastanza forti da poter sopravvivere. La vicenda è richiamata sulla homepage del sito web con un titolo sul "colpo" inferto a Berlusconi. La Corte "annacqua la legge sull'immunità" e apre la strada perché Berlusconi sia rimesso sotto processo. In primo piano, per la stampa inglese, il processo in cui il premier italiano è accusato di avere corrotto l'avvocato britannico David Mills, che è stato condannato. Ma secondo alcune interpretazioni, spiega John Hooper - la "complessa" sentenza potrebbe dare al primo ministro un ampio raggio d'azione per rinviare i procedimenti.