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Questo articolo è stato pubblicato il 24 gennaio 2011 alle ore 20:08.
Rahm Emanuel non si può candidare a sindaco di Chicago. La Corte d'Appello dell'Illinois, a sorpresa, ha escluso il potente ex capo dello staff di Barack Obama alla Casa Bianca dalla scheda elettorale. Le elezioni si terranno il 22 febbraio. Emanuel, sostiene la Corte, non ha vissuto a Chicago nell'anno precedente le elezioni, come da requisito previsto dalla legge. Il consigliere di Obama, già deputato di Chicago, ha vissuto con tutta la famiglia per due anni a Washington e ha affittato il suo appartamento in città.
La decisione della Corte, presa con due voti favorevoli e uno contrario, ha ribaltato l'ordinanza della Commissione elettorale di Chicago e una sentenza di primo grado, entrambe favorevoli a Emanuel. L'aspirante sindaco sostiene di essersi trasferito a Washington su richiesta del presidente e di non aver mai abbandonato del tutto la residenza a Chicago. Emanuel è il favorito per la successione a Richard Daley, lo storico sindaco che ha rinunciato a candidarsi per un settimo mandato (suo fratello William Daley ha preso il posto di Emanuel alla Casa Bianca). Nessuna reazione alla sentenza dallo staff di Emanuel. Ma è certo il ricorso alla Corte Suprema dell'Illinois. (chr.ro.)