House Ad
House Ad
 

Sviluppo sostenibile e Cina le sue passioni

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 febbraio 2011 alle ore 09:39.

Non sono gli Stati Uniti del nonno Gianni, né il Giappone dello zio Umberto. È piuttosto la Cina, da anni, ad esercitare un fascino particolare su John Elkann, paese che ha iniziato a frequentare già ai tempi del suo primo impiego in General electric, entrato da "laureato qualunque" dopo aver chiuso il percorso di studi in ingegneria gestionale nel 2001 al Politecnico di Torino con una tesi dedicata all'e-commerce. Consigliere della fondazione Italia-Cina, il presidente di Fiat, dell'azionista di maggioranza Exor e dell'accomandita di famiglia, la Giovanni Agnelli & C Sapaz, spesso si muove nel Far East.

Primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito Alain Elkann, insieme con i fratelli Lapo e Ginevra trascorre la sua infanzia tra l'Inghilterra, il Brasile e la Francia. Dopo il diploma al Liceo Victor Duruy di Parigi, il rientro in Italia per l'università e i primi impegni in Fiat per volere dell'Avvocato, che nel 1997 dopo la morte del cugino Giovanni Alberto, di fatto lo nomina come suo successore.

Ingegnere, ma con un'attrazione particolare per i bilanci e più in generale per i numeri, oggi ha 34 anni e della sua formazione accademica al Politecnico di Torino ammette lui stesso di aver conservato soprattutto il rigore, il metodo, la capacità di stare su un problema finché non si trova una soluzione. Chi lo circonda gli riconosce la capacità di ascoltare e di prendersi il tempo che serve prima di ogni decisione, al di là della sua importanza. Nessuno spazio all'istinto, dunque, per un manager dal profilo più nordeuropeo che mediterraneo; da 13 anni e mezzo nel consiglio d'amministrazione della Fiat, è presidente di Itedi e dell'Editrice La Stampa e siede anche nei cda di Fiat Industrial, Rcs, Banca Leonardo e del gruppo The Economist.

Tra le passioni non mancano quelle di famiglia, con le automobili sportive e la Juventus naturalmente in primo piano. Poi i libri. Tra le letture preferite, oltre ai romanzi, i volumi di storia e i saggi dedicati allo sviluppo sostenibile e più in generale all'ambiente. Abita a Torino, in settimana è quasi sempre in viaggio, ma tra le abitudini a cui è più legato c'è quella di passare i week end a casa, con la moglie Lavinia Borromeo e i figli Leone e Oceano.

Tags Correlati: Alain Elkann | Cina | Consiglio d'Amministrazione | Francia | General electric | Giovanni Agnelli | Giovanni Alberto | Itedi | John Elkann | Juventus | Lavinia Borromeo | Margherita Agnelli | RCS | Scuola e Università | The Economist | Torino | Victor Duruy

 

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da