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Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2011 alle ore 07:51.

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Il presidente dell'autorità americana che regola l'attività nucleare negli Stati Uniti, Gregory Jaczko, ha dichiarato mercoledì nel corso di un'audizione al Congresso che il serbatoio di stoccaggio del reattore 4 della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, non contiene più acqua, il che potrebbe causare livelli «estremamente elevati» di radiazioni. «Oltre ai quattro reattori che erano in servizio al momento dell'incidente, un quarto reattore costituisce motivo di preoccupazione - ha detto Jaczko-. Questo reattore non era in servizio al momento del sisma. Pensiamo che a livello di questo reattore vi sia stata un'esplosione di idrogeno». Jaczko ha aggiunto che una delle conseguenze dell'esplosione è stata la perdita d'acqua dal serbatoio del reattore. «Riteniamo - ha precisato - che non vi sia più acqua nelle piscine e che i livelli di radiazioni siano estremamente elevati, il che potrebbe rimettere in gioco tutte le operazioni di soccorso». (Ansa)

di Jacopo Giliberto

Ecco, in forma di domande, alcuni dettagli degli avvenimenti di questi giorni nella centrale giapponese di Fukushima.

Che cosa è accaduto martedì 15 marzo?
Ci sono state diverse esplosioni di idrogeno. In particolare per la prima volta c'è stato uno scoppio al reattore 2, come nei giorni scorsi era toccato ai reattori 1 e 3. Un'altra esplosione è avvenuta nel reattore 4, seguita da un incendio.

Com'è la situazione nel reattore 2?
Si è dissestata la struttura, e ciò potrebbe aggravare la situazione. Il vapore sotto pressione non sfiata all'esterno e quindi non ci sono buchi o fratture.

C'è acqua nel reattore 2?
I misuratori del reattore 2 ieri mattina dicevano che nel nocciolo le barre di uranio lunghe 4 metri sono all'asciutto per tre metri, e invece devono essere coperte d'acqua.

Perché c'è stato lo scoppio al reattore 4?
Il reattore 4 è fermo da mesi per manutenzione. Le spiegazioni possibili sono due: o il reattore 4 è stato tenuto fermo ma non spento, e quindi ha subìto, anche se in modo minore, gli stessi shock termici degli altri tre reattori quando il maremoto ha spento l'impianto di raffreddamento d'emergenza, oppure più facilmente per sfogare i vapori radioattivi (e l'idrogeno) dal reattore 3 è stata usata la ciminiera che è condivisa con il reattore 4. Infatti la centrale ha impianti per il trattamento dei gas da sfiatare, e due ciminiere. Una per i reattori 1 e 2, l'altra per i reattori 3 e 4.

Com'è la situazione nei reattori 1 e 3?
I reattori 1 e 3 hanno gli indicatori di riempimento a fondoscala, e cioè significa che potrebbero essere del tutto pieni di acqua di raffreddamento (come si spera e come si tenta di fare da giorni) oppure del tutto vuoti. C'è un'alternativa: i misuratori sono rotti.

C'è rischio di fusione del nocciolo?
L'uranio sta già fondendo in parte da diversi giorni, con modalità differenti, nei diversi reattori.

Perché fonde il nocciolo?
L'uranio è raffreddato dall'acqua in cui è immerso. Quando l'acqua svapora e lascia scoperte parti di combustibile, le barre di uranio cominciano a scaldarsi. L'acqua ha anche la funzione di moderare, rallentare la reazione nucleare. Le pastiglie di uranio (impilate in cilindri lunghi quattro metri) superano i 1.800-1.900 gradi, e l'uranio si scioglie, colando verso il basso.

Che cosa accadrà se si fonde il nocciolo?
Dipende dalle sequenze di avvenimenti dei prossimi giorni. Potrebbe colare sul fondo del reattore, mentre si riesce a raffreddare, ed essere semplicemente un (enorme) problema aggiuntivo per quando la centrale sarà smantellata, ma potrebbe anche innescare reazioni non controllabili.

C'è il rischio che scoppi come una bomba atomica?
No.

C'è il rischio che scoppi in modo convenzionale o si rompa?
Potrebbe cedere il vessel (il nocciolo) e il combustibile potrebbe colare dentro alle strutture speciali di contenimento, senza dispersione di radioattività all'esterno (ci sono altri strati di blindature di cemento armato), ma potrebbe esserci anche un'esplosione di idrogeno che squassa il reattore e sprigiona una nuvola radioattiva.

Perché queste esplosioni?
Quando è sotto forma di vapore, quando si trova in presenza di metalli come la lega zircalloy che avvolge le barre e come l'inox che fodera il nocciolo, quando la temperatura è altissima, l'acqua tende a dividersi nei suoi due elementi, separandosi in idrogeno e ossigeno. I tecnici della centrale per ridurre la pressione del vapore lasciano uscire il vapore radioattivo, ma con esso escono anche l'idrogeno e l'ossigeno, che insieme sono esplosivi.

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