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Questo articolo è stato pubblicato il 19 marzo 2011 alle ore 10:17.

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Il primo ministro giapponese, Naoto Kan, ha invitato il leader del principale partito di opposizione, Sadakazu Tanigaki, capo dei liberaldemocratici, a entrare nel governo per affrontare le conseguenze del sisma, dello tsunami e della crisi nucleare che hanno colpito il paese con una coalizione di unità nazionale. Tanigaki stesso ha reso noto che il premier gli ha chiesto di assumere la carica di vicepremier: proposta non accettata. Kan, comunque, cerca di allargare la sua maggioranza attraverso consultazioni con le varie forze politiche.

Come annunciato dall'agenzia di sicurezza nucleare il sistemi di raffreddamento delle vasche di stoccaggio del combustibile esausto sono di nuovo in funzione nei reattori 5 e 6 della centrale di Fukushima. L'alimentazione di energia, ora parzialmente ripristinata, si era interrotta automaticamente nella centrale al momento del sisma di magnitudo 9 che ha colpito l'11 marzo scorso il Giappone. Probabilmente già da domani potrebbero essere ripristinata l'elettricità nei reattori 1, 2, 3 e 4. A breve (alle 06:00 locali le 22:00 di sabato in Italia) invece riprenderà il bombardamento di acqua sul reattore n.4 .

Il primo elemento positivo della giornata era stato la stabilizzazione del reattore considerato più pericoloso, quello numero 3, nel quale il nocciolo di uranio arricchito è stato parzialmente danneggiato. I tecnici, circa 300, che hanno lavorato nel cuore della zona più pericolosa della centrale, sono riusciti a far entrare dell' acqua nel reattore dopo averlo bombardato per sette ore di fila con gli idranti montati sui mezzi dei vigili del fuoco. Il portavoce del governo Yukio Edano ha sostenuto in una conferenza stampa che nel reattore «la situazione si è in qualche modo stabilizzata». Poi è stato rimesso in funzione il sistema di raffreddamento delle vasche di stoccaggio nei reattori 5 e 6. La svolta, riferisce la Tepco, è maturata dopo che gli ingegneri sono riusciti a far ripartire le pompe per garantire la fornitura di acqua marina alle vasche.

Ventimila morti
È di 19.399 tra morti e dispersi il bilancio ufficiale del terremoto. Lo ha reso noto l'agenzia nazionale di polizia precisando che i morti accertati sono 7.653, mentre è attivato a quota e 11.746 il numero delle persone che mancano all'appello.

Oggi un'altra forte scossa di terremoto si è registrata vicino alla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha riferito l'agenzia meteorologica del paese senza diramare alcun allarme tsunami. Il sisma ha scosso gli edifici di Tokyo, ma non é stato segnalato nessun danno, l'emittente pubblica Nhk ha riferito che i voli verso l'aeroporto di Narita sono stati temporaneamente sospesi per alcuni controlli di sicurezza.

Livelli anormali elevati di radioattività sono stati registrati nel latte e negli spinaci nella prefettura di Fukushima e Ibaraki, nei pressi della centrale nucleare danneggiata. Lo ha dichiarato il portavoce del governo, Yukio Edano. Intanto si apprende, da fonti governative, che tracce di iodio radioattivo sono state trovate nei rubinetti dell'acqua di Tokyo e in altre località del Giappone.

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