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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2011 alle ore 12:53.

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Sulla Mount Whitney
Intanto una quindicina di ufficiali di collegamento europei e canadesi si trovano a bordo della nave americana Mount Whitney, presente nel Mediterraneo, per coordinare i raid aerei in Libia e l'imposizione della zona di interdizione di volo sul paese dell'Africa del Nord. «Cinque ufficiali francesi, cinque britannici, due italiani e due canadesi» sono a bordo del Mount Whitney, nave ammiraglia della quarta Flotta americana, ha detto alla France Presse il capitano di vascello Dawn Cutler. L'operazione Odissey Dawn (Odissea all'alba) è oggi diretta dagli Stati Uniti dal quartiere generale di Africom a Stoccarda, in Germania, ha spiegato il viceammiraglio Bill Gortney, al Pentagono. Tuttavia, gli Stati Uniti intendono «passare il comando nei prossimi giorni a un partner della coalizione» ha aggiunto. Sul campo, le operazioni sono coordinate dalla nave Mount Whitney, secondo il Pentagono. Sono oltre 20 le navi e i sommergibili, di cui 11 americani, presenti davanti alle coste libiche.

Il rimorchiatore italiano lascia il porto di Tripoli
Ha lasciato il porto di Tripoli il rimorchiatore italiano Asso 22 della società napoletana Augusta bloccato sabato sera da uomini armati con a bordo otto italiani, due indiani e un ucraino. La Farnesina ha seguito la situazione tramite l'unità di crisi. Il rimorchiatore Asso 22 ha lasciato il porto di Tripoli e si sta dirigendo verso una piattaforma petrolifera: non è scortato da navi libiche, ma è presumibile che a bordo vi siano gli stessi uomini armati che hanno fermato l'equipaggio. Poche ore fa, le prime ricostruzioni del sequestro lampo. Alle 6.30 di oggi il comandante del rimorchiatore Asso 22 ha informato la compagnia armatrice della presenza a bordo di «militari libici armati», che hanno intimato di sospendere le comunicazioni.

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