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Questo articolo è stato pubblicato il 30 marzo 2011 alle ore 13:45.

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Battuta d'arresto per la Comunitaria per il 2010 all'esame dell'aula della Camera. La maggioranza ha, infatti, deciso una inversione dell'ordine del giorno. Con 15 voti di scarto è stata accolta la richiesta di Pdl e Lega di invertire l'ordine del giorno per discutere subito il ddl sul processo breve che contiene la norma sulla "prescrizione breve" per gli incensurati, rinviando invece l'esame della legge Comunitaria nella quale è stato inserito il contestato emendamento che amplia la responsabilità civile dei magistrati. Il processo breve era al quarto punto dell'ordine del giorno dell'aula, dopo la richiesta di assegnare in sede legislativa il ddl che cambia la denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, una proposta di legge dell'opposizione sui piccoli comuni e la legge comunitaria.

Bagarre a Montecitorio
Una decisione che ha scatenato una bagarre in aula a Montecitorio, con l'opposizione compatta a dire no a quella che è stata bollata come una "vergogna". «Il rinvio della comunitaria - ha detto il deputato del Pd, Enrico Farinone, vicepresidente della commissione Affari europei - dimostra il disinteresse del governo per tutto quanto riguarda l'Europa. Una maggioranza e un esecutivo europeisti solo a parole, quando fa comodo, e invece interessati solo agli affari del premier». La reazione dell'opposizione è stata bollata dal ministro della Giustizia Angelino Alfano come una «indignazione programmata», perché «se non avessimo fatto l'inversione dell'ordine del giorno sul processo breve ci sarebbe stata la legge comunitaria con la responsabilità civile dei magistrati e avrebbero protestato comunque».

I rilievi della Ragioneria dello Stato
Dopo la cancellazione della contestata norma salva-manager - che bloccava, con effetto retroattivo, le multe della Corte dei Conti per danno erariale ai componenti di organi societari e ai dipendenti di società partecipate dallo Stato oltre il 50% - il ddl comunitaria é in attesa del parere della commissione Bilancio che sta esaminando il testo modificato in commissione e gli emendamenti. Il relatore Massimo Polledri (Lega) non esclude che possano arrivare osservazioni o condizioni anche sull'articolo 18 introdotto in commissione Politiche Ue e che riguarda la responsabilità civile dei magistrati, per evitare problemi sotto il profilo della copertura. Un altro aspetto di questa norma, che sarebbe stato evidenziato dalla Ragioneria generale dello Stato, é che la modifica introdotta fa salvo l'articolo 2, comma 3, della legge 117/1988 che continua a disciplinare gli elementi costitutivi della "colpa grave" anche se questo, rileva ancora Polledri é un aspetto che riguarda il merito. Dal Governo sono arrivati anche alcuni rilievi sul provvedimento che saranno esaminati dalla commissione Bilancio ai fini dell'espressione del parere.

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