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Questo articolo è stato pubblicato il 31 marzo 2011 alle ore 16:04.

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Profughi a Lampedusa (Ansa)Profughi a Lampedusa (Ansa)

«L'accordo con il Governo raggiunto ieri riguarda i profughi. Le Regioni non hanno condiviso invece le questioni relative alle tendopoli per gli immigrati irregolari: quella è una scelta unilaterale del Governo»: lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della seduta odierna della Conferenza. Sulla questione dei clandestini, ha spiegato Errani, «le Regioni non hanno condiviso le questioni relative alle tendopoli per gli immigrati e hanno avanzato alcune proposte, per esempio quella di raggiungere una intesa per gestire anche questa emergenza utilizzando norme nazionali ed europee, che il Governo non ha accolto».

Non ci sono state intese
«Avevamo avanzato dei punti - ha ribadito Errani - che non hanno trovato l'accordo del Governo. È il Governo che ci ha chiesto di intervenire sui profughi, dicendo che sul resto avrebbe deciso lui; l'esecutivo non ha voluto fare le scelte sull'accoglienza che avevano proposto le Regioni». Preoccupazione è stata espressa anche dal presidente della regione Basilicata, Vito De Filippo: «Siamo molto preoccupati dalle parole del ministro dell'Interno Roberto Maroni che ha parlato, pochi minuti fa, di una disponibilità di 10mila posti in tutte le Regioni per i migranti. Si concordano alcune cose e poi, il giorno dopo, dal Governo ne vengono dette altre che sono al di fuori di qualunque intesa».

Domani a palazzo Chigi si riunisce la cabina di regia
Intanto per domani mattina 1° aprile alle ore 9 è convocata a palazzo Chigi la prima riunione della cabina di regia sull'immigrazione a cui prenderanno parte esponenti del Governo e rappresentanti di Regioni, Comuni e Province. «L'incontro di domani dà il segno - ha spiegato il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto - dell'urgenza con la quale il governo vuole agire sul fronte dei flussi migratori». Il ministro ha auspicato che «si possa affrontare un percorso quanto più possibile condiviso».

Accordo sul riparto delle risorse del fondo per il trasporto pubblico locale
Errani ha detto poi che le Regioni hanno «sostanzialmente raggiunto» l'accordo sul riparto delle risorse del Fondo per il trasporto pubblico locale. Nei prossimi giorni «dovranno essere fatte alcune verifiche di tipo tecnico». Va segnalato il parere contrario espresso dalla Regione Lombardia. Il Fondo ammonta complessivamente a circa un miliardo e 200 milioni; grazie all'accordo raggiunto con il Governo la scorsa settimana le Regioni hanno riottenuto i 425 milioni del Fondo che erano stati tagliati dalla manovra di
luglio
. Parlando invece di fotovoltaico e del decreto legislativo sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili e in particolare sugli incentivi per la produzione dell'energia fotovoltaica, Errani ha tagliato corto: «Stiamo attendendo la bozza di decreto che il Governo sta elaborando: dopo averla vista, metteremo a punto i nostri emendamenti».

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