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Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2011 alle ore 08:13.

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In arrivo regole per appalti velociIn arrivo regole per appalti veloci

Il decreto per la crescita in arrivo a maggio consisterà soprattutto in un pacchetto di semplificazioni. Dalle ultime riunioni degli uffici legislativi dei vari ministeri sta prendendo forma il provvedimento che potrebbe arrivare al consiglio dei ministri nella prima metà del mese prossimo, in tempo anche per dare un segnale in vista delle elezioni amministrative. A giugno arriverebbe invece il decreto di "manutenzione" sui conti da 3,3–3,5 miliardi.

Il "decreto semplificazioni" dovrà essere a costo zero, conterrà alcune delle misure inserite nel Piano nazionale di riforma e, soprattutto, andrà a recuperare interventi già da tempo congegnati dai ministri Brunetta, Calderoli e Matteoli e fermi nel cassetto.

Riduzione oneri

L'obiettivo è mettere in pratica lo Small business act per le piccole e medie imprese. Si punta a snellire la burocrazia fiscale e a ridurre gli obblighi in materia di sorveglianza antinfortunistica sul lavoro. Un intervento ad hoc dovrebbe riguardare il Codice della Privacy che non si applicherebbe ai trattamenti di informazioni relative a persone giuridiche nei rapporti tra loro (per le sole finalità di natura amministrativo-contabile). Dal disegno di legge Brunetta-Calderoli fermo al Senato dovrebbero invece arrivare le norme relative alla digitalizzazione del servizio sanitario nazionale e al debutto della pagella elettronica. Probabile l'obbligo di utilizzo della posta elettronica certificata per comunicazioni tra i Comuni e l'introduzione del principio secondo cui negli atti normativi non potranno essere previsti nuovi oneri regolatori o amministrativi a carico di cittadini, imprese e altri soggetti privati, a meno di una contestuale riduzione di altri oneri già esistenti.

Appalti e piano casa
Dopo diversi annunci caduti nel vuoto, dovrebbero trovare una sede le misure per accelerare gli investimenti nelle infrastrutture. Saranno introdotte percentuali fisse predeterminate sia per le "riserve" (lo strumento con cui l'appaltatore contesta in corso d'opera vizi del progetto o imprevisti e chiede l'aumento del prezzo) sia per le "opere compensative" richieste dai governi locali sul cui territorio si progetta un'opera pubblica.

Secondo quanto anticipato anche dal Pnr dovrebbe poi passare una disciplina statale di principio, cui dovrà seguire la disciplina regionale, che autorizzi interventi di demolizione e ricostruzione (anche con delocalizzazione degli edifici dismessi) e di aumento volumetrico premiale.

Liberalizzazioni e Sud
Sono i capitoli che presentano maggiori incertezze. Lo scorso 9 febbraio il Ddl annuale per la concorrenza arrivò sul tavolo del consiglio dei ministri ma non venne approvato. Una parte dei contenuti potrebbe migrare nel decreto semplificazioni. Nel Ddl, oltre alla deregulation della rete dei carburanti, si ampliavano i poteri Antitrust in materia di pratiche commerciali scorrette. Per quanto riguarda il Mezzogiorno, il Piano nazionale di riforme si sofferma su fiscalità di vantaggio e zone a burocrazia zero. Nel primo caso va detto che il negoziato con la Commissione europea potrebbe essere lungo ed è difficile che la misura trovi spazio già nel decreto di maggio. Anche le zone a burocrazia zero per l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali non rappresentano una novità. Sono previste dal Dl 78 del 2010: a istituirle dovrà essere un decreto della presidenza del consiglio. Il Tesoro pensa di introdurle anche lungo le coste creando dei «distretti balneari».

Si starebbe discutendo infine della possibilità di aumentare la compensazione alle tv locali che dovranno liberare le frequenze digitali da mettere all'asta per il servizio di banda larga mobile. Ipotesi realizzabile però solo con un intervento a saldo zero. Se il nodo non verrà sciolto i tempi e i risultati dell'asta sarebbero sempre più a rischio, con tutte le relative conseguenze (gli scostamenti dall'incasso previsto in 2,4 miliardi andrebbero coperti con tagli lineari ai ministeri).

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