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Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2011 alle ore 18:58.

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Per Pasqua 15 milioni di italiani in partenza. La vacanza si accorcia e resta ancorata all'ItaliaPer Pasqua 15 milioni di italiani in partenza. La vacanza si accorcia e resta ancorata all'Italia

Quest'anno il calcolo sui "ponti" non aiuta, visto che il Lunedì dell'Angelo cadrà lo stesso giorno della Festa della Liberazione e che il prolungamento fino al 1°maggio (domenica) sarà privilegio di pochi. Eppure, secondo le stime di Telefono Blu, gli italiani che quest'anno si concederanno una vacanza pasquale saranno circa 15 milioni, il 10% in più rispetto al 2010, pronti a spendere circa 1,9 miliardi di euro, 200 milioni in più dello scorso anno. I giorni passati fuori casa, però, saranno solo 4 per il 60% degli italiani, 3 per il 15%, mentre il restante 25% vi passerà una o due notti.

L'85% resta in Italia. Sicilia e località di mare le preferite
Si resterà soprattutto in Italia, per l'85% dei casi, con un calo delle partenze verso l'estero stiamo attorno al 10%. E in Italia, più che in hotel e b&b, le vacanze saranno nelle seconde case (circa 3,5 milioni in tutto), anche se la spesa media pro capite sarà di 500 euro, in aumento rispetto ai 400-450 euro dello scorso anno.

Fra le mete più amate il primato va al mare italiano, complice una Pasqua decisamente primaverile, con la Riviera Romagnola che sfiorerà 600mila turisti, seguita nella classifica delle preferenze dalla Campania con le Isole (12mila accessi al giorno, -6mila rispetto allo scorso anno, dai porti di Napoli e Pozzuoli), poi il Veneto con il Lago di Garda e Venezia, la Toscana con l'isola d'Elba e Firenze. Per la montagna, invece, al primo posto si attesta il Trentino Alto Adige, seguito da Val d'Aosta, Lombardia, Piemonte e Veneto.

È però il crescente interesse per la Sicilia la novità della Pasqua 2011, come confermato anche dalla ricerca del portale di prenotazioni aeree Skyscanner.it: un confronto fra i dati delle ricerche per la Pasqua 2010 con quelle di quest'anno, ha dimostrato che nella top 10 delle città più ricercate resta saldamente in testa Londra, seguita da Parigi, in forte ascesa alle spese di Milano, che è finita alla settima posizione. Ma sono appunto Catania e Palermo a salire decisamente di posizione, conquistando un quinto e un decimo posto. E anche i dati raccolti dal portale Expedia.it confermano che la Sicilia, insieme ad Amsterdam e Lisbona, è la meta più ricercata per la Pasqua.

Fipe-Confcommercio: gli italiani preferiscono restare a casa
Gli italiani non sembrano propensi a spostarsi da casa per le festività pasquali come avveniva in passato. Da un'indagine realizzata da Axis Research su incarico di Fipe-Confcommercio, emerge che domenica prossima sarà occasione di un viaggio vero e proprio di vacanza solo per il 7,3% circa degli italiani e che di questa piccolissima percentuale, il 90% rimarrà in Italia. Il 29,2% si concederà almeno una gita quotidiana, dunque senza pernottamento, mentre il rimanente 63,5% (+1,5% sull'anno scorso) non varcherà l'uscio domestico, lasciando però aperta la porta per amici e parenti. Fra quelli che si concederanno la gita di un giorno, il ristorante viene scelto dal 6%. Si tratta comunque di 3,6 milioni di persone, fondamentalmente nuclei familiari. In pratica, andranno al ristorante il 6,5% di tutti gli italiani con oltre 64 anni; il 7,5% di tutti i 45-54enni e il 6,5% degli giovanissimi fra i 18 e 24 anni: soprattutto nel Nord e al Centro.

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