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Questo articolo è stato pubblicato il 20 aprile 2011 alle ore 16:45.

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Il Wi-Fi arriva a scuola: entro il 2012 sarà in tutti gli istituti (Marka)Il Wi-Fi arriva a scuola: entro il 2012 sarà in tutti gli istituti (Marka)

Entro il nuovo anno scolastico 5mila scuole saranno collegate a internet in modalità Wi-Fi e a fine 2012 lo saranno tutti i circa 10mila istituti scolastici italiani: l'annuncio è arrivato dai ministri Mariastella Gelmini e Renato Brunetta che a palazzo Chigi hanno illustrato lo stato di avanzamento del processo di digitalizzazione della scuola pubblica, avviato con un protocollo dell'ottobre 2008.

I dettagli del piano
Il costo dell'operazione Wi-Fi sarà sostenuto dalla Funzione pubblica - 5 milioni di euro quest'anno, altrettanti l'anno prossimo con l'impegno del ministro Brunetta a incrementare le risorse attraverso la ricerca di sponsor - e da viale Trastevere che per la scuola digitale mette sul tappeto 7 milioni di euro (altri 100 sono destinati a laboratori tecnologici, soprattutto nei "tecnici", lavagne multimediali, anche attraverso risorse del Fondo sociale europeo). «Chiameremo a collaborare Regioni, province e comuni» ha affermato Renato Brunetta, spiegando che l'introduzione del Wifi servirà ai docenti per la didattica, per l'utilizzo della lavagne interattive (30mila quelle già installate) e, nell'ambito dell'autonomia scolastica, «anche per gli studenti».

Potenziare ScuolaMia
Il progetto - ha aggiunto il titolare di palazzo Vidoni - che prenderà il via con un avviso sui siti dei due dicasteri previsto per il 9 maggio, «completa quanto già fatto finora nel campo della digitalizzazione con ScuolaMia (sms alle famiglie, pagelle digitali, ecc.) e la posta elettronica certificata». ScuolaMia, ha sottolineato Mariastella Gelmini, che ieri ha inviato alle scuole una circolare ad hoc, «si arricchirà di nuovi servizi come le iscrizioni e i pagamenti on line e sarà possibile la convocazione dei supplenti via Pec (o sms), con un risparmio di circa 20 mln di euro l'anno che potrà essere utilizzato per migliorare la qualità della didattica». Viale Trastevere avvierà quindi una campagna di sensibilizzazione per sollecitare le adesioni al portale ScuolaMia, utilizzato finora da circa 3mila istituti (oltre 2.000 superiori).

I risparmi previsti
Entrambi i ministri hanno infine stimato le economie derivanti dall'implemetazione/partenza di tutti questi servizi digitali: 118,33 milioni di euro l'anno per quanto riguarda risorse umane e strumentali. Altri risparmi rilevanti verranno ottenuti ogni anno grazie alle pagelle digitali (35,63 milioni di euro), ai certificati digitali (27,37 milioni di euro), ai registri elettronici (30,30 milioni), alle iscrizioni e ai pagamenti online (25,03 milioni di euro).

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