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Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2011 alle ore 08:40.
Osama bin Laden sognava un nuovo attentato contro gli Stati Uniti. Sulla base di informazioni raccolte dopo il blitz che ha portato all'uccisione del leader di al Qaeda, è emerso che l'organizzazione terroristica stava prendendo in considerazione un nuovo attacco alla linea ferroviaria, forse da mettere in atto l'11 settembre 2011, nel giorno del decimo anniversario degli attentati alle Torri Gemelle del World Trade Center.
Secondo quanto riporta l'emittente televisiva Cnn, il complotto non è mai arrivato alla fase operativa. Il dipartimento di Sicurezza interna degli Stati Uniti ha comunque lanciato l'allerta con una nota non secretata e ha potenziato le misure di sicurezza sulle linee ferroviarie del Paese.
Altri particolari sul blitz ad Abbottabad
La Cia ha sorvegliato per mesi da un edificio di Abbottabad il nascondiglio dello sceicco del terrore, lo ha rivelato il Washington Post. Un appartamento era utilizzato come base operativa per le missioni di sorveglianza degli 007 americani, che contavano sul supporto di una rete di informatori pakistani e di quelle che sono state definite «altre fonti».Da agosto il nascondiglio è stato studiato in tutti i modi possibili grazie alle immagini raccolte via satellite, fino a consentire persino l'ascolto delle voci all'interno.
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