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Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2011 alle ore 17:12.

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Calcioscommesse, da venerdì al via gli interrogatori. Doni si dichiara estraneo ai fattiCalcioscommesse, da venerdì al via gli interrogatori. Doni si dichiara estraneo ai fatti

Il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha telefonato al pm di Cremona Roberto Di Martino per chiedere ufficialmente l'invio a Roma degli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse. Già ieri, Palazzi aveva formalmente aperto un fascicolo al riguardo. La notizia del nuovo scandalo scommesse che scuote il calcio italiano è piombata sul mondo del pallone come un vero e proprio uragano. Sarà per i volti noti coinvolti, su tutti Beppe Signori, uno che aveva fatto sognare i tifosi della Lazio e quelli della nazionale a Usa 94, e Stefano Bettarini, che invece deve la sua fama più alle cronache gossippare che alle prestazioni sul campo di gioco.

Sarà perché il malaffare sembra pervadere ampi settori dell'universo calcistico, e il fatto che siano coinvolte le serie minori appare - considerando come il sistema si basi proprio sulla forza della "base" - è ancora più inquietante. Gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sembrano poter stendere qualche ombra anche sulla Serie A, che in qualche modo è già coinvolta dato che l'Atalanta, il cui capitano Doni è coinvolto nell'inchiesta, ha appena conquistato sul campo la promozione nella massima divisione.

Doni: assoluta estraneità a ogni fatto in contestazione
Proprio Cristiano Doni è intervenuto sull'inchiesta della procura di Cremona che lo vede tra gli indagati per presunte combine legate ad alcune partite giocate dall'Atalanta. In un breve comunicato affidato all'Ansa, il capitano nerazzurro si dice estraneo ai fatti che gli sono contestati: «Alla luce delle notizie di stampa relative ad un suo coinvolgimento nelle indagini di Cremona - si legge nella nota - Cristiano Doni, nella certezza di aver sempre agito nel rispetto delle regole, ripone la massima fiducia negli organi di giustizia ordinaria e sportiva che è certo appureranno la sua assoluta estraneità a ogni fatto in contestazione».

Il ct della nazionale Prandelli: i soldi vanno sudati
«Nel nostro mondo ci sono troppe tentazioni. Questo è quel che succede, quando ci sono tanti soldi». È il commento di Cesare Prandelli al nuovo scandalo del Calcioscommesse. «Credo che dobbiamo tutti tornare a imparare che i soldi vanno sudati, non ci sono guadagni facili», ha detto il ct azzurro. Poi un messaggio a Signori: «Caro Beppe, la vita non è una scommessa. È un dono, e bisogna viverla bene. Se lo incontrassi al bar del paese? Forse lo abbraccerei. Senza dimenticare però che abbiamo delle responsabilità».

Interrogatori al viaa Cremona
Inizieranno venerdì alle 12, intanto, i primi interrogatori degli arrestati nell'ambito dell'inchiesta "Last bet". Attualmente sono sette le persone detenute nel carcere di Cremona, tra cui Marco Paoloni, indicato da più parti come figura centrale dell'organizzazione, trasferito nelle scorse ore dal carcere di Benevento al capoluogo lombardo. Gli interrogatori si svolgeranno al Palazzo di giustizia di Cremona, nell'ufficio del giudice titolare dell'indagine Guido Salvini.

Le 18 partite erano state segnalate da Snai
Interessante, poi sapere che le 18 partite oggetto dell'inchiesta della Procura di Cremona sul Calcioscommesse «erano state segnalate da Snai», ha detto ai microfoni di Sky Sport 24 Giorgio Cambini, quotista del maggior operatore italiano di scommesse sportive. «Quando su una partita c'è un flusso di scommesse molto diverso dalle nostre aspettative - ha spiegato Cambini - Snai segnala la cosa all'Aams, l'ente ministeriale che regola il comparto del gioco pubblico in Italia, che poi a sua volta segnala la cosa alla Federcalcio, che dovrebbe far partire i controlli. Cosa fa la Figc non lo sappiamo. Quando il flusso di scommesse è diverso dalle aspettative non significa che una partita è truccata, ma che potrebbe esserci qualcosa di strano», ha sottolineato Gambini.

Secondo il quotista «la maggior parte del calcio è pulito». «Però - ha concluso - questa è l'occasione per ripulire la parte oscura e restituire fiducia».

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