Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2011 alle ore 16:07.

Ultimi preparativi per Francesca Schiavone, che oggi alle 12 è entrata nello stadio Philippe Chatrier, il centrale del Roland Garros, per l'allenamento pre-match. L'attesissima semifinale contro la francese Marion Bartoli è in programma come seconda sfida dopo quella tra russa Maria Sharapova e la cinese Li Na, scese in campo alle 14 e che ha visto il successo della cinese per 6-4 7-5 al primo dei due break-point di disponibili. Francesca ha fatto un'ora di riscaldamento seguita da tutto lo staff, a partire da Corrado Barazzutti. Dall'altra parte della rete Tathiana Garbin.
Oggi su Parigi splende il sole e la temperatura è di circa 24 gradi. I parigini amano la Schiavone, il suo tennis un po'' champagne, lo spettacolo e le emozioni che la campionessa in carica riesce a regalare quando scende in campo. Come martedì, quando ha rimontato contro la russa Pavlyuchenkova uno svantaggio che sembrava aver compromesso il match: era sotto 61 4-1, ha vinto 7-5 al terzo dopo che nella partita decisiva si era a sua volta trovata avanti 5-1. Tre partite in una, una sequela di emozioni: dall'inferno al paradiso. "La divine comedie", titola oggi L'Equipe.
I precedenti
Oggi l'avversaria sarà una francese e il Centrale sarà tutto con Marion, anche se in patria non è amatissima: era dal 2005, con Mary Pierce, che i parigini non vedevano una loro rappresentante così avanti nel torneo di casa. L'azzurra è in vantaggio 4-1 nei precedenti (non si sono mai affrontate sulla terra rossa): la prima sfida risale al 2003 a Canberra (vinse la lombarda), l'ultima al terzo turno di Wimbledon 2009 (ancora un successo della Schiavone). L'unica vittoria della Bartoli nel 2009 a Dubai. «La transalpina - spiega la Schiavone - usa le due mani, quindi è fondamentale tenerla fuori dal campo. Non devo concederle l'iniziativa».
Tra gli uomini, dopo Federer-Djokovic, altra semifinale di lusso quella tra lo spagnolo Rafael Nadal e il britannico Andy Murray (tra i top four di Parigi, dunque, i primi quattro della classifica Atp). Nadal, numero uno del ranking e del tabellone, ha sconfitto con il punteggio di 6-4 6-1 7-6(3), lo svedese Robin Soderling, quinto favorito del seeding e finalista nelle ultime due edizioni; Murray, quarto del tabellone, ha superato per 7-6(2) 7-5 6-2 l'argentino Juan Ignacio Chela. (
©RIPRODUZIONE RISERVATA