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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2011 alle ore 19:29.

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Il governo è orientato a porre la questione di fiducia sul decreto Sviluppo all'esame della Camera. Lo avrebbero stabilito i vertici del Pdl riuniti a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi. Rimangono 993 gli emendamenti al decreto Sviluppo che le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera dovranno discutere e votare. Sono stati dichiarati inammissibili 543 proposte di modifica o perchè non attinenti alla materia o perchè privi di copertura finanziaria. Rimangono sul tavolo, non essendo stati dichiarati inammissibili, gli emendamenti su temi caldi come ganasce fiscali, accertamento esecutivo e le proposte riguardanti la concessione delle spiagge.

Paletti per le banche
Ha passato il vaglio dell'ammissibilità l'esclusione dei contratti in corso e l'introduzione, in quelli futuri, di una clausola che deve espressamente essere accetta dal cliente. Alessandro Pagano (Pdl) pone nel suo emendamento al cosiddetto "ius variandi" cioé la facoltà delle banche di modificare le condizioni dei contratti con le imprese, escluse le micro. Potrebbe essere la mediazione annunciata dal presidente della commissione Finanze, Conte, ai microfoni di del video del Sole 24 Ore, Parlamento 24, fra il testo originario del decreto, considerato eccessivamente pro-banche, e le richieste di modifica arrivate dalle imprese. La clausola, che non vale per i "contratti quadro", potrà prevedere «la possibilità di modificare i tassi di interesse al verificarsi di specifici eventi e condizioni, predeterminati nel contratto».

Inammissibili sugli emolumenti dei banchieri
Sono inammissibili gli emendamenti di Pdl e Lega al decreto legge Sviluppo che puntavano, rispettivamente, a dare alla Banca d'Italia il potere di porre limiti agli emolumenti dei banchieri e a introdurre un tetto di 350mila euro ai bonus. L'emendamento del Carroccio si riferiva alle aziende di credito che avevano fruito di aiuti pubblici. Maurizio Bernardo (Pdl) ha annunciato che presenterà ricorso alle presidenze delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera per il giudizio di inammissibilità, anche se é difficile che possa essere accolto.

La Lega chiede un bonus per i docenti che non si spostano
Ammissibile l'emendamento della Lega Nord che prevede un bonus di 40 punti per gli insegnanti che scelgono di non spostarsi. Nel pacchetto targato Fli rientra lo stop all'Agenzia di vigilanza sulle risorse idriche e l'affidamento dei compiti di regolazione in materia all'Authority per l'energia. Previste agevolazioni per gli adempimenti tributari per i contribuenti sotto i 15mila euro; l'incremento dei fondi per il credito d'imposta per la ricerca; lo stop all'accertamento esecutivo; la previsione di un avviso prima di azioni cautelari e conservative da parte di Equitalia; e l'estensione della contabilità semplificata fino al tetto di un milione di euro,

Ricorso sugli emendamenti in favore dell'economia di Lampedusa
Sugli emendamenti a favore del turismo nell'isola di Lampedusa, dichiarati inammissibili ieri sera dai presidenti delle commissioni, i presentatori hanno inoltrato un ricorso al presidente della Camera, Gianfranco Fini, contro cui avevano polemizzato in aula con un botta e risposta sull'ammissibilità. I parlamentari hanno diffuso una dichiarazione per contestare le scelte della presidenza della Camera. Fini ha risposto che la decisione di inammissibilità é stata «assunta dai presidenti delle Commissioni nell'esercizio delle loro esclusive prerogative, senza che il presidente della Camera sia stato in alcun modo coinvolto nella decisione o comunque investito della questione». Dal canto suo il relatore, Giuseppe Marinello (Pdl), ha detto che «è evidente come vada trovata una urgente soluzione al disastro che oggi stanno subendo i lampedusiani e tutte le attività imprenditoriali, turistico, alberghiere».

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