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Questo articolo è stato pubblicato il 10 giugno 2011 alle ore 16:46.

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A scuola suona l'ultima campanella dell'anno. Scoglio maturità per 504mila studenti (Fotogramma)A scuola suona l'ultima campanella dell'anno. Scoglio maturità per 504mila studenti (Fotogramma)

Le lezioni lasciano il posto a pic nic e gavettoni di fine anno. Da lunedì una bella fetta dei 9 milioni di studenti italiani potrà appendere al chiodo lo zaino visto che quasi ovunque le lezioni terminano oggi, 10 giugno. Hanno già chiuso i libri gli alunni di Marche e Puglia per i quali l'ultima campanella è suonata giovedì 8 e i ragazzi del Veneto che hanno festeggiato ieri l'ultimo giorno di scuola. Gli ultimi a lasciare i banchi saranno gli studenti della provincia di Bolzano il 16 giugno, preceduti di un giorno da quelli liguri. I bambini della scuola dell'infanzia, invece, frequenteranno fino al 30 giugno.

Non per tutti, tuttavia, la fine della scuola coincide con l'inizio delle vacanze. Gli studenti delle ultime classi di medie e superiori dovranno, infatti, fare i conti con gli esami di fine corso: la prova nazionale, messa a punto dall'Invalsi, per la licenza di terza media è in calendario per il 20 giugno (le date delle altre prove vengono decise dalle singole scuole) mentre due giorni dopo, il 22, è fissato l'appuntamento per il primo scritto della maturità. In tutto poco più di un milione di ragazzi, di cui 593.372 di terza media, dovrà ancora studiare sodo per alcune settimane prima di concedersi l'agognato relax. La maturità sarà l'ultimo scoglio per i restanti 503.812 ragazzi, suddivisi in circa 28mila commissioni.

Per l'ammissione agli esami, attenzione alle assenze
Per essere ammessi agli esami, oltre alla sufficienza in tutte le materie, bisognerà aver frequentato almeno il 75% dei giorni di scuola.

Alla maturità, la novità è il progetto Esabac
La maturità 2011 inizierà con il tradizionale compito di italiano mercoledì 22 giugno alle 8,30. Il giorno dopo, giovedì 23, sarà la volta della seconda prova, latino al Classico, matematica allo scientifico. Chiusura degli scritti, lunedì 27 con il cosiddetto quizzone. L'eventuale quarta verifica scritta è fissata per martedì 28 giugno: questa verrà attuata solo nei licei e istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale "Esabac", dove viene rilasciato il diploma di maturità in italiano e in una seconda lingua, oltre che nei licei con sezioni a opzione internazionale spagnola e tedesca e nei licei classici europei e in alcuni indirizzi linguistici.

L'esame di terza media
I ragazzi dell'esame di terza media invece dovranno sostenere più prove scritte (Italiano, Matematica ed elementi di scienze e tecnologia, lingue straniere, la prova nazionale Invalsi) e il colloquio finale su tutte le materie affrontate nell'ultimo anno. La novità principale riguarderà proprio la prova Invalsi, il test predisposto dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema d'Istruzione e formazione su mandato del ministro. Quest'anno l'Invalsi, accogliendo le richieste di diverse scuole, ha deciso di allungare di 30 minuti il tempo a disposizione per lo svolgimento del test: 15 minuti in più per il test di matematica e 15 in più per il test d'italiano. Si passerà dunque dai 60 minuti dello scorso anno a 75 minuti per ciascuna prova.

Inoltre è previsto che gli studenti svolgano prima la prova di matematica e, dopo una pausa di 15 minuti, quella d'italiano. Il test Invalsi si svolgerà lunedì 20 giugno, unica data stabilita dal ministero dell'Istruzione per la prova nazionale. Il calendario per le altre prove invece è stabilito autonomamente dalle singole scuole.

Per quanto riguarda la prova scritta della seconda lingua straniera nell'ambito dell'Esame di stato, il Miur conferma le indicazioni contenute nella circolare n.46 del 26 maggio 2011 che stabilisce l'autonomia dei collegi dei docenti nella scelta della prova scritta. Il Ministero precisa inoltre che già il 90% delle scuole medie ha svolto negli anni precedenti un'autonoma prova scritta sulla seconda lingua straniera comunitaria. La circolare del 26 maggio sottolinea solo l'opportunità di uniformare i criteri
valutativi delle scuole. La decisione sulla prova spetta comunque al collegio dei docenti.

La lode agli alunni eccellenti
Il punteggio finale è determinato dalla media tra il voto di ammissione, il punteggio conseguito in ciascuna prova scritta, compreso il test Invalsi, e quello raggiunto nella prova orale. Sia il voto finale che il punteggio di ciascuna prova dell'esame saranno espressi in decimi. Agli alunni che a conclusione di tutte le prove previste dall'esame di terza media raggiungono il punteggio finale di 10/10, la commissione può assegnare all'unanimità la lode.

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