Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2011 alle ore 16:16.

My24

Il bilancio della Santa Sede ha chiuso il 2010 con un attivo di quasi 10 milioni di euro. Il dato incoraggiante è stato comunicato del Consiglio dei cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede riunito in Vaticano. «Il bilancio - spiega in una nota della Sala Stampa della Santa Sede - riflette una tendenza positiva già riscontrata nel 2009, nonostante le difficoltà in cui versa la situazione economico-finanziaria mondiale».

I conti voce per voce. Nel bilancio consuntivo del Vaticano per il 2010 le uscite sono da imputarsi per la maggior parte, spiega il bollettino, alle spese ordinarie e straordinarie dei dicasteri e organismi della Santa Sede, i quali, con la loro specifica attività, partecipano alla cura pastorale del Sommo Pontefice nei confronti della Chiesa universale.

Al 31 dicembre 2010, il numero complessivo del personale dipendente dalla Santa Sede era di 2.806 unità, contro le 2.762 del 2009.

Al risultato hanno contribuito sia l'ottimo andamento dei Musei vaticani, grazie, in particolare, alla crescita del numero dei visitatori, in controtendenza rispetto alla crisi del settore turistico mondiale, sia la ripresa dei mercati finanziari. Al 31 dicembre 2010, il numero complessivo del personale dipendente del Governatorato della Città del Vaticano era di 1.876 unità, contro le 1.891 del 2009.

Per quanto riguarda, infine, i dati relativi all'Obolo di San Pietro, costituito dall'insieme delle offerte che pervengono al Santo Padre dalle Chiese particolari, dagli istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica, da Fondazioni e da singoli fedeli, soprattutto in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo. Nel 2010 l'Obolo è ammontato complessivamente a 67.704.416,41 dollari, in decremento rispetto all'anno precedente. A sostegno della struttura centrale della Chiesa è stato versato l'importo di 27.362.258,40 dollari. Anche in questo caso, si registra una flessione rispetto al 2009. Vi sono poi le offerte pervenute da altre istituzioni, tra cui lo Ior, che ha donato al Santo Padre 55 milioni di euro per le sue attività di religione.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi