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Questo articolo è stato pubblicato il 12 luglio 2011 alle ore 13:38.
Il debito italiano «ha caratteristiche molto particolari», perché «una grande parte è detenuto all'interno del Paese. Alcuni dei numeri italiani sono eccellenti», ma «è un dato di fatto che la crescita italiana deve migliorare». Così, il direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un incontro stampa avvenuto ieri a Washington, spiegando che le difficoltà economiche dell'Italia sono «essenzialmente determinate dai mercati».
Lagarde ha dunque ammesso che la crescita economica italiana ha la necessità di migliorare per poter assicurare stabilità: «E' fondamentale per ristabilire la situazione, oltre alle misure già decise con l'obiettivo di riportare il deficit al 3% nel 2012. Certe cifre dell'Italia sono eccellenti. Il deficit primario è uno dei più bassi. Una grande parte del debito è detenuto all'interno del Paese».
Sulle agenzie di rating, la Lagarde ha detto che nella crisi europea «giocano un ruolo, non c'è dubbio».
Per quanto riguarda la Grecia, Lagarde ha invece affermato che lo sforzo di Atene per ridurre il suo deficit di bilancio «non è ancora sufficiente». «La Grecia ha fatto molto per ridurre il deficit e conseguire un riequilibrio del bilancio di circa 5 punti percentuali del Pil - ha spiegato l'ex ministro delle Finanze francese -. Questo è un risultato considerevole, ma sappiamo tutti che non è sufficiente». (Asca)
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