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Questo articolo è stato pubblicato il 02 agosto 2011 alle ore 18:55.

«Cosa farà Berlusconi domani? Non lo so, bisogna chiederlo a lui. Io spero annunci qualcosa di concreto, un decreto, e non faccia chiacchiere». Così ha risposto Pier Ferdinando Casini, parlando
con i cronisti in Transatlantico, in relazione all'informativa del
presidente del Consiglio sulla situazione economica in programma
per domani alla Camera. A chi gli chiede se l'Udc chiederá le dimissioni del premier, Casini replica deciso: «Non servirebbe a nulla, è un esercizio
inutile. Come presentare la mozione di sfiducia».

Sacconi: domani il premier saprà rassicurare
Per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il premier domani saprà rassicurare. Ai microfoni di Sky Tg24 ha poi detto che «di fronte a
un'emergenza globale maggioranza e opposizione devono rispettarsi. in chiave di reciproco rispetto, i due partiti più grandi devono fare uno sforzo maggiore per consolidare il bipolarismo e appoggiarlo su una base condivisa».

Colloquio di Berlusconi con l'ex ministro Ronchi
Berlusconi è rientrato nel pomeriggio a Roma, dopo la convalescenza di alcuni giorni a seguito dell'operazione al tunnel carpale della mano destra. A Palazzo Grazioli ha subito ricevuto l'ex ministro delle Politiche Ue, Andrea Ronchi, fuoriuscito da Fli e rientrato nella maggioranza (al gruppo misto della Camera. Ronchi ha parlato con il premier «della giornata di domani e dell'incontro di giovedì con le parti sociali».

Salvini (Lega): no a un governo tecnico o di transizione
Il Carroccio, per voce dell'europarlamentare leghista, Matteo Salvini, boccia senza appello l'ipotesi di un governo tecnico o di transizione. In una intervista ad affaritaliani.it Salvini ha detto che in democrazia funziona così: «se cade un governo l'unica strada é quella delle urne. I governi tecnici sono sempre stati il male peggiore dell'Italia perché fanno l'interesse di pochi e tartassano il popolo. Se cade Berlusconi non vedo spazio per una soluzione alla Dini, alla Ciampi o all'Amato. Una soluzione che oggi potrebbe vedere premier Luca Cordero di Montezemolo o Mario Monti. non se ne parla».

Belisario (Idv): al voto subito
Al voto subito, chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. «Il problema del nostro Paese, anche sui mercati e sulla scena internazionale, è la credibilità del governo».

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