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Questo articolo è stato pubblicato il 04 agosto 2011 alle ore 15:59.
5. Semplificazioni e Pubblica amministrazione.
Si chiede una rapida approvazione dei provvedimenti di semplificazione all'esame del Parlamento. «Non è più rinviabile la riforma strutturale della Pubblica Amministrazione che permetta un recupero di produttività e consenta di risolvere situazioni di crisi utilizzando strumenti analoghi a quelli del settore privato». Deve essere accelerato l'utilizzo di nuove tecnologie nella Pubblica amministrazione, «per accrescere la produttività e contrastare l'evasione anche potenziando la fatturazione elettronica e riducendo l'uso contante». Vanno evitate misure «di vera e propria oppressione fiscale nei confronti dei contribuenti».
6. Mercato del lavoro
Per il mercato del lavoro, alla luce delle gravi difficoltà del Paese «le parti sociali proseguiranno l'impegno per modernizzare le relazioni sindacali». Imprese e banche italiane stanno dando un grande contributo all'economia del Paese, si legge nel documento. «Sappiamo che le imprese devono crescere e recuperare produttività». È necessario «un piano straordinario di lotta all'evasione fiscale e contributiva utilizzando i proventi per ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro». Bisogna detassare in via strutturale i premi di risultato e incentivare la crescita dimensionale e la patrimonializzazione. Si chiede di avviare «un piano di riduzione progressiva dei pagamenti ritardati alle imprese in vista dell'applicazione della direttiva comunitaria». Vanno attuate «politiche incisive volte alla promozione e difesa del made in Italy di qualità quale leva competitiva del Paese in grado di valorizzare il lavoro, il capitale e il territorio italiano, sfruttando il potenziale di penetrazione commerciale all'estero delle imprese italiane». Si chiede infine di definire un piano energetico per la green economy con una visione al 2020, tramite la fissazione di standard. Vanno poi sostenuti i processi di ricerca e innovazione delle imprese cominciando con il rendere immediatamente operativo il credito d'imposta previsto dal decreto Sviluppo.
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