Lo sfogo di una dottoressa prossima alla pensione: «Sono confusa»

di Enrico Bronzo

«Io sono molto preoccupata e confusa». Questo lo stato d'animo di Vera Sambataro, medico dirigente da 20 anni di un Sert (Servizio tossicodipendenze ) in provincia di Catania, dopo avere lavorato come medico sul territorio per dieci anni come psichiatra.

Cosa ne pensa delle novità in materia pensionistica introdotte ieri con gli emendamenti?
Sono arrabbiata e confusa. In questi ultimi anni si sono approvate norme contraddittorie, alcune che di fatto consentivano alle Asl di mandare in pensione i medici dirigenti ai 40 anni di anzianità, sembrava una rottamazione, poi con altri provvedimenti si spingeva, invece, i professionisti a rimanere oltre i 70 anni. E ora quest'ultima notizia che crea allarme, vorremmo capire bene.

Qual è la sua situazione contributiva?
Ho 29 anni pieni di servizio, oltre a 9 anni di riscatto degli studi, compresa la specializzazione, per un totale di 38 anni. Io rientro nel sistema previdenziale retributivo perché al momento della riforma nel 1995 con 13 anni di servizio avevo già chiesto il riscatto degli anni di studio.

Quando dovrebbe andare in pensione?
Finisco l'attività lavorativa a settembre del 2013. E dovrei andare in pensione con la finestra del 2014 con 40 anni di anzianità per via della finestra introdotta nell'ultima riforma del sistema previdenziale.

Qual è il dubbio che la confonde?
Vorrei sapere se la norma riguarda solo chi rientra nel sistema contributivo o anche chi come me rientra nel sistema retributivo. Quando le norme non sono chiare, o cambiano troppo spesso, si generano tutta una serie di contenziosi che finiscono anche per ricadere sulla nostra tranquillità e quindi anche sulla qualità del nostro lavoro. Per tutte queste ragioni sono molto preoccupata.

Quanto ha pagato per il riscatto?
Il riscatto l'ho chiesto nel 1986 e solo nel 1997 si è sbloccata la pratica e mi è stato chiesto il versamento di 28 milioni di lire (circa 14mila euro, ndr). Sto ancora pagando, ho ancora un anno di versamenti fino a maggio 2012. Che succederà ora?

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