Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 settembre 2011 alle ore 21:52.

My24

I bilanci deficitari
Le società del campionato di serie A italiano, pur registrando negli ultimi anni ricavi crescenti, continuano a peggiorare il risultato d'esercizio, a causa degli alti costi e degli ammortamenti dei calciatori che raggiungono l'80% del valore della produzione. L'apporto dei capitali da parte dei proprietari delle società ricopre così un ruolo determinante per la sostenibilità del business della serie A. Come far fronte a un indebitamento netto che ha superato i 600 milioni? Come rientrare nei parametri imposti dalla Uefa? La partita della riduzione degli ingaggi è solo agli inizi e ciò spiega anche la fine dell'idillio tra presidenti spendaccioni e divi del pallone. Gli amori interessati svaniscono nei tempi delle vacche magre.

La Lega della discordia e le follie dei presidenti
Le società di calcio fanno riferimento alla Lega con riunioni periodiche di pura facciata, durante le quali si litiga su tutto e mai si discute del governo del calcio. Emblematico il racconto fatto dal presidente del Cagliari Cellino, durante una trasmissione in tv, dell'incontro che dette il via alla rottura delle trattative con i calciatori. In quell'occasione due terzi delle società erano, s'intende casualmente, rappresentate da emissari senza diritto di aprire bocca, mentre i presidenti veri attaccavano in interviste i loro "dipendenti" su questioni come il contributo di solidarietà. E che dire della Federazione, definita da De Laurentiis "animale preistorico"e paralizzata da assurdi diritti di veto?

In compenso tengono sempre banco le follie dei presidenti, le dichiarazioni estemporanee, le minacce, le girandole di allenatori trattati come escort.

Vero è che al comico non c'è mai fine ed è qui che rientra in scena in ben altri panni Cellino con il collega del Palermo Zamparini, due dei maggiori protagonisti di quest'infinita commedia all'italiana. Hanno già provveduto a licenziare i rispettivi mister prima ancora di cominciare. Le statistiche ricordano che si tratta dei due massimi divoratori di allenatori. Non si sono smentiti. La vera perla è colui che ha sostituito Pioli sulla panchina siciliana: si chiama Devis Mangia e già il cognome ci racconta di lui come della prossima vittima sacrificale. Nomen omen, un nome un destino.
I buchi neri delle scommesse e della violenza

Prima che le cronache fossero riempite solo dalla parola sciopero, l'estate calcistica è stata caratterizzata dallo scandalo delle scommesse. Vizio antico, corredato nella circostanza dal coinvolgimento non solo di giocatori, ma di società e presidenti. Tutti d'accordo allora che si trattava della punta di un iceberg di ben più vaste proporzioni, come sostenuto dagli stessi inquirenti della magistratura ordinaria. E il calcio a promettere piazza pulita, rigore, a ripetere le solite litanie.

Shopping24

Dai nostri archivi