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Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2011 alle ore 17:09.

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Rugby, l'Italia perde con l'Australia, l'Irlanda non convince con gli UsaRugby, l'Italia perde con l'Australia, l'Irlanda non convince con gli Usa

Il primo turno della fase a gironi della Coppa del mondo di rugby si conclude senza vere sorprese, ma con un bel po' di punti interrogativi: possono porseli le squadre che hanno perso, ma anche diverse di quelle che sono uscite vincitrici con molta più sofferenza del previsto.

Per quanto riguarda l'Italia, rimane un primo tempo giocato (quasi) alla pari con l'Australia, mentre non c'è da scandalizzarsi se nella ripresa è venuta fuori la forza dei Wallabies, che hanno ottenuto un parziale di 26-0, andando a vincere 32-6 (e 4 mete a 0). Piuttosto, si è capito ancora meglio, sempre che ce ne fosse bisogno, qual è il problema degli azzurri: con gli avanti - ben guidati, oltretutto, dal mediano Semenzato - sanno impegnare assai gli avversari (anche se la prima meta australiana è nata da una rimessa laterale persa nonostante il lancio a favore) e in difesa la squadra mostra il più delle volte una buona organizzazione. Organizzazione che si vede poco nel gioco offensivo, legato in maniera non certo irrilevante al regista dei trequarti. Non si può gettare la croce addosso all'apertura di turno, Orquera, semplicemente perché arriva come l'ultima di una serie di soluzioni provate senza successo da tre differenti ct: Kirwan (che in realtà aveva già schierato in qualche occasione il n.10 italo-argentino), Berbizier e Mallett. Fatto sta che a una soddisfacente percentuale di palloni conquistati corrisponde una sterilità sempre abbastanza accentuata. Intendiamoci, oggi l'Italia una meta la meritava e stava per segnarla nel finale. Quel pallone schizzato fuori dai piedi di Parisse, terminale di una mischia in avanzamento, grida ancora vendetta. Però la realtà dei numeri ci dice che tra le 16 squadre scese in campo finora solo l'Argentina e, appunto, la formazione azzurra non hanno segnato mete.

Ci sono riusciti anche gli Usa, sia pure nell'ultima azione dell'incontro con l'Irlanda, grazie a un intercetto del centro Emerick, vecchia conoscenza del campionato italiano. L'Irlanda - con cui molto probabilmente l'Italia si giocherà la qualificazione ai quarti il 2 ottobre a Dunedin - ha vinto 22-10, segnando tre mete, con doppietta di Bowe. Ma la prova dei verdi non è stata convincente e solo un avvicendamento totale della mediana (O' Gara e Reddan per Sexton e Murray) ha reso un po' più fluido il gioco. Certo, non è stata d'aiuto la pioggia: con pallone e terreno scivolosi il gap tecnico tende a ridursi, però gli uomini di Declan Kidney - che tra l'altro hanno mancato il punto di bonus assegnato a chi segna almeno quattro mete - non sembrano vicini alla forma migliore. Vedremo come se la caveranno con l'Australia.

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