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Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2011 alle ore 19:38.

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Si sa che Antonio Di Pietronon è uno che va per il sottile. E quando c'è di mezzo Pier Ferdinando Casini, oggetto del desiderio dei Democratici con cui l'ex pm vorrebbe invece andare a nozze insieme ai vendoliani, il leader dell'Idv sfodera il suo miglior repertorio. Così, dal palco della sesta festa nazionale del partito, l'ex magistrato non si tira indietro davanti alle domande provocatorie di Enrico Mentana che prova a capire se davvero il matrimonio tra Tonino, Luigi (come di Pietro chiama amichevolmente Bersani) e Nichi Vendola s'ha davvero da fare. Per ora i tre sembrano lontani. Ma ancora più lontano pare un asse con Casini. «È una escort della politica», sbotta l'ex pm.

L'affondo dell'ex pm contro Casini: dica con chi si vuole sposare
Il motivo è subito spiegato: «Ieri l'Udc ha dato la sfiducia a Berlusconi e oggi ha firmato l'alleanza con il berluschino molisano, Iorio». Per il leader Idv, questo altro non è che «opportunismo politico. Loro vogliono andare con chi vince, abbiamo a che fare con un partito che dice "siccome riesco d andare a letto anche con la bionda, lì vado con la bionda mentre altrove vado con la mora"». Ma per l'ex pm non può funzionare così: «E no, vuoi dire con chi ti vuoi sposare? Devi scegliere». E ribadisce, come fatto già prima: «Non ho pregiudizi sulle alleanze ma se è così, se Casini non dice cosa vuole fare, allora io uso il mattarello per dire "allontana questa escort"».

Bersani: da questa compagine proposta aperta
La platea lo applaude, Bersani lo ascolta con attenzione e il leader dell'Udc diventa suo malgrado il convitato di pietra del dibattito. Il segretario del Pd, però, abbandona qui i toni netti delle ultime settimane, quando sembrava che non avesse altro per la testa che l'asse con i centristi, e davanti all'ex pm e ai suoi si fa più prudente. «Serve un centrosinistra che abbia una proposta larga, perché noi dovremo appello a un Paese che deve ripartire. Non ho in mente solo Casini, ci sono movimenti civici, personalità, tante forze sane che si sono rotte e scatole di Berlusconi. Se poi non verranno, questo dà forza al nostro messaggio». Ma Di Pietro vorrebbe accelerare, lasciando a casa l'Udc. Dietro a quell'«escort», insomma, tutto c'è tranne che voglia di allearsi con Casini.

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