Di Caterina accusa in tv: «Più di tre milioni a Penati. C'era un sistema Sesto e Segrate»

Piero Di Caterina, imprenditore indagato dalla procura di Monza per tangenti, ammette «di aver versato a Filippo Penati dei soldi, ma non erano tangenti, bensì finanziamenti». Parla di «tre milioni, tre milioni e mezzo» nell'arco di una decina di anni. Di Caterina durante un'intervista televisiva con Lucia Annunziata, ha raccontato alcuni passaggi della vicenda che ha coinvolto anche, proprio in base alle sue dichiarazioni, l'ex presidente della provincia Filippo Penati.

Di Caterina ha spiegato di sapere molte cose anche del caso Serravalle che gli sono state raccontate da due stretti collaboratori di Penati, in particolare dall'ex capo di gabinetto Giordano Vimercati e dall'ex segretario della provincia Antonino Princiotta. Di Caterina conferma anche i conti all'estero di Penati: «Aveva quattrini a Montecarlo, Dubai, in Sud Africa».

Le persone tirate in ballo da Di Caterina, che ha parlato di un «sistema Sesto» e un «sistema Segrate», reagiscono. Giorgio Oldrini e Adriano Alessandrini, sindaci di Sesto San Giovanni e Segrate, intendono querelare Di Caterina e chiedono di partecipare alla puntata di domenica prossima del programma di Lucia Annunziata In mezz'ora, per replicare alle accuse rivolte loro durante la trasmissione dall'imprenditore riguardo all'inchiesta su presunte tangenti della procura di Monza, che vede coinvolto l'ex presidente della provincia Penati.

Anche Atm, azienda di trasporti milanese, annuncia che i propri legali «sono già al lavoro per presentare ancora una volta querela affinchè Di Caterina risponda delle sue farneticanti dichiarazioni nelle opportune sedi legali». La decisione è stata presa in riferimento alle dichiarazioni riguardanti Atm rilasciate dalDi Caterina a «In mezz'ora» che facevano riferimento a privilegi dell'azienda e alla poca trasparenza nella contabiiltà. «Atm ricorda che dei 17 ricorsi che hanno visto coinvolto il signor di Caterina nei confronti di Atm - continua la nota dell'Ufficio stampa Atm - 12 sono stati rigettati, 4 sono ancora pendenti e uno solo è stato transato».

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