Mediobanca, Della Valle esce dal patto

Diego Della Valle esce dal patto di sindacato di Mediobanca. È la disdetta destinata a suscitare maggiore clamore tra quelle giunte in Piazzetta Cuccia entro il termine del 30 settembre e si aggiunge a quelle già note di Santusa-Santander (1,87%), Commerzbank (1,70%)e Sal Oppenheim (1,70%), oltre a quella della Sofist della famiglia Ratti (0,20%). Della Valle tramite la Dorint detiene lo 0,48% del capitale di Mediobanca vincolato al patto ed aveva la facoltà a salire fino al 2%. In agosto aveva reso noto di avere stipulato opzioni call per acquistare un ulteriore 1,42% del capitale.

Della Valle, che era dato tra i probabili candidati all'ingresso del board di Mediobanca in occasione del rinnovo che sarà sottoposto all'assemblea del prossimo 28 ottobre, il 20 settembre scorso - alla vigilia della riunione del patto che ha deciso la lista di maggioranza per il consiglio - aveva definito infondate le voci di un suo ingresso in sostituzione di Jonella Ligresti. Sabato scorso l'imprenditore marchigiano ha pubblicato sui principali quotidiani italiani un duro j'accuse a tutta pagina contro la classe politica «per lo spettacolo indecente non più tollerabile» e «per la totale mancanza di competenza e di amor proprio per le sorti del Paese». (Radiocor)

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