Libia: elezioni entro 8 mesi. «Nessuna autopsia sul corpo di Gheddafi»

Nonostante i dubbi relativi alle circostanze in cui è stato ucciso l'ex colonnello libico, il consiglio militare del Cnt ha annunciato che non verrà eseguita alcuna autopsia sul corpo di Muammar Gheddafi. «Non verrà fatta nè oggi nè mai», ha spiegato il portavoce del consiglio militare di Misurata, Fathi al-Bashaagha. «Nessuno sta per aprire il corpo» di Gheddafi, ha aggiunto.

Bashaagha ha affermato che il comandante dell'esercito di Tripoli, Abdelhakim Belhaj, dovrebbe recarsi a Misurata per vedere il cadavere del tiranno che per 42 anni ha controllato il Paese. Non è prevista, invece, una visita del leader del Cnt Mustafa Abdel Jalil. "Abdel Jajil non è giunto ieri e non sta arrivando oggi e nemmeno é previsto che venga", ha aggiunto.

Il corpo di Gheddafi, intanto, si trova in una cella frigorifera in un mercato nel centro di Misurata, dove è stato portato dopo essere stato ucciso. Stanotte il corpo senza vita del figlio di Gheddafi, Mutassim, ex capo della sicurezza nazionale ucciso con il padre durante la caduta di Sirte, è stato trasportato nella stessa provvisoria camera mortuaria e posto al fianco del rais.

Elezioni entro 8 mesi
Il primo ministro del Consiglio Nazionale Transitorio libico, Mahmoud Jibril, ha ribadito che nel Paese si dovrebbe andare alle urne entro otto mesi, come è da tempo nei programmi, allo scopo di eleggere la Conferenza Pubblica Nazionale, un'assemblea formata da duecento membri che avrà il duplice compito di redigere la futura Costituzione, da sottoporre poi a referendum, e di nominare un nuovo governo ad interim. Jibril ha sottolineato tuttavia che al momento la priorità consiste nell'eliminare le troppe armi in circolazione, così da ripristinare l'ordine e la stabilità necessari. Negli ambienti insurrezionali non c'è tuttavia completa unità di vedute, e con il passare dei giorni emergono divergenze su svariati aspetti della transizione: ieri, per esempio, l'attuale ministro del Petrolio del Cnt, Ali Tarhouni, aveva osservato che per la stesura della nuova Costituzione «si andrà oltre gli otto mesi» originariamente preventivati.

Mubarak vede foto Gheddafi: crisi di nervi
L'ex presidente egiziano Mubarak, ha avuto una crisi di nervi e ha rischiato un infarto dopo aver visto le immagini della morte di Gheddafi. Lo riferisce il sito online del quotidiano Al Ahram che cita fonti mediche del del centro clinico in cui Mubarak è ricoverato. Il rais sarebbe scoppiato a piangere vedendo le crude immagini di queste ore.

Moglie e figlia verso un paese del Golfo
La moglie e la figlia di Muammar Gheddafi, Saifa e Aisha, sarebbero diretti in un Paese del Golfo. È quanto scrive il quotidiano algerino Echorouk online. Il giornale riferisce che un Paese del Golfo e l'Algeria, dove le due si erano rifugiate, avevano raggiunto un accordo prima dell'uccisione del rais avvenuta giovedì a Sirte.

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