Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 31 ottobre 2011 alle ore 21:01.

My24

Abdul Al-Raheem Al-Qeeb è stato eletto capo del nuovo esecutivo del Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) libico, il primo dopo la caduta di Gheddafi. Lo ha riferito l'emittente al-Jazeera, precisando che Al-Qeeb ha ottenuto la maggioranza dei voti dei membri del Cnt. Il nuovo premier è stato eletto al primo turno tra cinque candidati, con 26 voti su 51. Sostituisce Mahmoud Jibril, che aveva promesso di lasciare l'incarico di primo ministro ad interim una volta sconfitto definitivamente il raìs.

Al-Qeeb, originario di Tripoli, è uno dei personaggi più in vista dei rivoluzionari. Fino ad oggi, infatti, ha ricoperto l'incarico di vice presidente della commissione suprema per la sicurezza a Tripoli. Il suo profilo, comunque, prima della rivolta contro Gheddafi, era quello di un docente universitario di primo livello. Divenuto docente di ingegneria elettronica nel 1996, Al-Qeeb ha iniziato ad insegnare all'Universitá di Tripoli. Negli anni successivi si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha ottenuto una cattedra all'Università del North Carolina e poi all'Università dell'Alabama. Nel biennio 1999-2001 ha insegnato all'Università americana di Sharjah. Di recente era stato nominato diretto del Petroleum Institute di Abu Dhabi.

Intanto l'Agenzia atomica internazionale ha comunicato di non essere a conoscenza di alcuna scoperta di materiali nucleari in Libia, secondo quanto appreso dall'Ansa. «L'Aiea non è stata informata di nessuna possibile scoperta di nuovo materiale nucleare in Libia», ha dichiarato la portavoce dell'Agenzia atomica internazionale a Vienna, Gill Tudor.

La notizia della scoperta di armi nucleari in Libia era stata data ieri dal premier dimissionario del Cnt, Mahmud Jibril, che l'aveva annunciato alla tv Al Arabiya, aggiungendo che l'Aiea avrebbe dato l'annuncio presto.
Oggi, invece, Jibril, secondo quanto riferisce il quotidiano inglese Telegraph online, ha parlato di presenza di armi chimiche in Libia, precisando che alla fine della settimana sarebbero arrivati ispettori internazionali.

Nessuna conferma internazionale, tuttavia, giungeva al riguardo, al contrario: il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha dichiarato oggi di non avere informazioni circa uno «stoccaggio di armi in Libia». Stasera, da Vienna, la portavoce dell'Aiea Gill Tudor ha precisato che l'Agenzia atomica internazionale non è a conoscenza di alcuna scoperta di materiale nucleare in Libia: «l' Aiea non è stata informata di nessuna possibile scoperta di nuovo materiale nucleare in Libia», ha dichiarato

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi