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Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2011 alle ore 08:40.
Juncker: la decisione di S&P è esagerata
La decisione di S&P di mettere sotto osservazione i rating dei paesi dell'eurozona in vista di un possibile downgrade è «scioccante» ed «esagerata». Lo ha detto questa mattina il presidente dell'eurogruppo Jean-Claude Juncker in un'intervista a un'emittente radiofonica tedesca.
Secondo Juncker - che ha sottolineato come le agenzie di rating abbiano macchiato la loro reputazione in occasione della crisi dei mutui subprime quando tutte le cartolarizzazioni di asset poi considerati tossici avevano ricevuto pieni voti - «non è una coincidenza» il fatto che S&P abbia pubblicato il suo rapporto proprio quando i leader europei stanno facendo il massimo sforzo per superare la crisi.
Riguardo alla proposta franco-tedesca di apportare modifiche ai trattati europei in tempi rapidi, Juncker si à detto a favore sottolineando come modifiche minori ai trattati possono essere attuate senza necessità di referendum e dunque essere pronte già entro il prossimo marzo.
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