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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2011 alle ore 08:20.

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Riscossione coattiva - I contribuenti in debito con lo Stato e che si trovano in difficoltá economiche, avranno più tempo per pagare le rate. Non solo. Le rate potranno esere anche variabili. La modifica proposta dai relatori stabilisce che in caso di peggioramento della situazione di difficoltà del contribuente «la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a 72 mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza». Il debitore può inoltre chiedere che il piano di rateazione preveda, in luogo della rata costante, rate variabili di importo crescente per ciascun anno. La misura riguarda anche i contribuenti in difficolta prima dell'entrata in vigore della norma, dunque fino al giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge di conversione del decreto.

Liquidazione delle imposte - Le tasse potranno essere pagate a rate, anche senza l'obbligo di presentazione di una fidejussione. La proposta di modifica sopprime infatti la norma in vigore, che concede la rateazione del versamento delle imposte solo dietro garanzia. Con l'emendamento dei relatori si stabilisce, inoltre, che il mancato pagamento di una rata «comporta la decadenza della rateazione e l'importo dovuto per imposte, interessi e sanzioni in misura piena, dedotto quanto versato, è iscritto a ruolo». Mentre il tardivo pagamento di una rata (diversa dalla prima), se viene saldato entro la scadenza della rata successiva, comporta l'iscrizione a ruolo, a titolo definitivo, della sanzione «commisurata all'importo della rata versata in ritardo e degli interessi legali. L'iscrizione non viene comuque eseguita se il contribuente si avvale del ravvedimento entro i termini di pagamento della rata successiva.

La bugia al fisco diventa reato - Si attenua la norma sulle manette per chi mente al Fisco. L'emedamento dei relatori prevede l'esclusione dal giro di vite di eventuali errori nelle risposte ai questionari. Le bugie penalmente perseguite saranno solo quelle relative alla trasmissioni di documenti e atti falsi.

Lotta all'evasione - Sulle modalità di comunicazione delle movimentazioni bancarie e finanziarie, secondo quanto prevede l'emendamento dei relatori, interverrà anche il Garante della privacy. Il regolamento che dovrà fissare regole e criteri di comunicazioni sarà concretato tar amminsitrazione finanziaria e garante. Sempre in materia di indaginio finanziaria viene introdotta una norma di semplificazione secondo cui tutte le comun icazioni tra amministrazione e intermediarie viceversa dovranno viaggiare su strade telematiche.

Tracciabilità - Per la riduzione a 1.000 euro del limite all'utilizzo del contante viene prevista una fase transitoria dove eventuali infrazioni commesse dal 6 dicembre scorso (data di entrata in vigore del decreto e il 31 gennaio 2012) non saranno sanzionate. Slitta a fine marzo il termine per al validità dei libretti al portatore intaccati dalla riduzione del limite alla tracciabilità sceso con il Dl salva-Italia da 2.500 a 1.000 euro. Potrebbero arrivare anche prima della fine di marzo 2012 (tre mesi dall'entarta in vigore della legge di conversione del decreto salva-Italia) le regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento. A scriverle dovranno essere definite non più soltanto dall'Abi e dalle associazioni di categoria, ma come prevede l'emendamento 2.39 dei relatori anche da Poste italiane SpA, il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese rappresentative a livello nazionale.

Ice - Novità anche per il commercio estero. Torna infatti la cabina di regia imprese-banche che dovrà decidere le linee guida che saranno messe in campo della nuova Ice. La cabina di regia, già prevista nella versione della misura preparata dal precedente governo ma poi uscita dalla manovra approvata dal governo Monti il 4 dicembre scorso, sarà costituita dal presidente della Conferenza delle regioni e dai presidenti, rispettivamente, di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Abi. Le indicazioni della cabina di regia dovranno essere seguite per adottare la riorganizzare gli uffici, rideterminare le modalità di svolgimento delle attività di promozione fieristica, concentrare le attività di promozione su settori considerati strategici.

Isee - Il maxiemendamento depositato ieri ha cambiato anche i connotati all'Isee. Stabilendo che l'erogazione dei servizi sociali sia parametrata non più solo sul reddito dichiarato ma anche sul patrimonio disponibile e sul numero di figli a carico. Con un occhio di riguardo dal terzogenito in su. Il compito di riscrivere le regole per la determinazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente spetterà a decreto non regolamentare del presidente del Consiglio atteso entro il 31 maggio 2012. Tale Dpcm dovrà prevedere che l'Isee sia utilizzato, oltre che per accedere ad alcune prestazioni di Welfare (asili nido, tasse universitarie, assegno di maternità), anche per fruire delle agevolazioni fiscali e assistenziali. Per evitare il paradosso che prestazioni sociali e sconti tributari vadano a beneficio di "finti proveri", un successivo decreto di Economia e Lavoro rafforzerà i controlli anti-abuso. Fermo restando che da tutta la risistemazione non potranno arrivare nuovi oneri per lo Stato e che ogni risparmio andrà reinvestito in servizi di Welfare.

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