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Questo articolo è stato pubblicato il 30 dicembre 2011 alle ore 18:22.
L'ultima modifica è del 30 dicembre 2011 alle ore 19:01.

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Già dal 2000 ad oggi gli aumenti delle tariffe sono stati boom, con un +70% per l'acqua e +61% per i rifiuti, come ha stimato la Cgia di Mestre. Ma non è finita, perché altri rincari sono in vista per questo 2012 alle porte: aumenti di prezzi, imposte e tariffe che toccheranno la quota «drammatica» di 2.103 euro a famiglia, secondo il calcolo di Adusbef e Federconsumatori, che valutano l'introduzione dell'Imu, i rincari dei carburanti e le varie voci della spesa degli italiani, dagli alimentari ai servizi bancari.

Benzina sempre più cara
Ormai quella italiana è la benzina più cara d'Europa: solo ieri si parlava di nuovo recors a 1,722 euro per un litro di verde, record che è stato ancora battuto oggi con quota 1,724 euro al litro nei distributori IP, secondo quanto registrato dal monitoraggio di Quotidiano energia. E, afferma la Figisc Confcommercio, il prezzo dei carburanti è destinato a salire ancora: oltre alle addizionali sulle accise regionali che aumenteranno a partire dal primo gennaio, nuovi rincari scatteranno anche a causa dell'aumento dei prodotti raffinati, tanto da rendere i listini più cari in media di circa 0,5 centesimi al litro.

Luce e gas costeranno 53 euro in più a famiglia
Sempre a partire dal prossimo 1° gennaio scatterà l'aumento delle tariffe di luce (+4,9%) e gas (+2,7%), che faranno alzare la spesa annua delle famiglie di 53 euro. Lo ha stabilito l'Autorità dell'energia con gli aggiornamenti delle tariffe per il prossimo trimestre. Per l'energia elettrica, la famiglia tipo spenderà 22 euro in più su base annua mentre per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro.
Dal 1° gennaio, ha comunicato il Tesoro, entreranno in vigore anche le nuove, aumentate aliquote dell'accisa sull'energia elettrica per la soppressione delle addizionali comunale e provinciale, in osservanza del dlgs "attuazione del federalismo fiscale". Le aliquote dell'accisa sono state quindi rideterminate, per ogni kilowattora di energia impiegata, in 0,0227 euro per qualsiasi applicazione nelle case e in 0,0121 euro per qualsiasi uso in locali e luoghi diversi dalle abitazioni.

Autostrade, tariffe aumentate del 3,51%
Forte rincaro anche per le tariffe autostradali, visto che dal 1° gennaio scatta l'adeguamento tariffario per il 2012, pari al 3,51%. Lo ha comunicato Autostrade per l'Italia, del gruppo Benetton, spiegando che l'incremento è legato alla Convenzione Unica in vigore ed è il risultato delle seguenti componenti: 1,47%, pari al 70% dell'inflazione registrata nel periodo 1 luglio 2010-30 giugno 2011; 1,99% per gli investimenti addizionali inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002; 0,05% per la remunerazione dei nuovi investimenti previsti dalla convenzione unica vigente.

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