Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2012 alle ore 19:09.

My24
Mitt Romney (Reuters)Mitt Romney (Reuters)

Mitt Romney ha un vantaggio consistente in New Hampshire, prossima tappa questo martedì della corsa alle primarie repubblicane, ma tutti gli occhi sono puntati sul più cruciale appuntamento del Sud Carolina, il 21 gennaio. E intanto il campo degli avversari del candidato mormone rimane fortemente diviso fra Rick Santorum (che ha sostanzialmente vinto, a sorpresa, alla pari con Romney le primarie in Iowa), Ron Paul e Newt Gingrich.

Un sondaggio dell'università del New Hampshire pone Romney al 44% con una crescita di cinque punti in due settimane, seguito dall'ultraliberista Ron Paul con il 20%, mentre l'italoamericano Santorum e l'ex speaker della Camera Newt Ginrgrich sono alla pari all'8% (ma il primo è in crescita e il secondo in discesa). L'ex ambasciatore a Pechino, Jon Huntsman, che ha puntato tutto sul New Hampshire, viene dato al 7%. Un secondo sondaggio, della Nbc, mostra Romney al 42%, Paul al 22%, Santorum al 13%, con Gingrich e Huntsman al 9%.

Considerato uno degli stati in bilico alle prossime elezioni, il New Hampshire ha un particolare sistema di primarie che permette di partecipare senza proclamare la propria affiliazione repubblicana. Dato che non vi sono primarie democratiche, gli esperti ritengono che molti indipendenti che hanno scelto Barack Obama nel 2008 potrebbero partecipare, anche se poi manterranno libertá di scelta in vista delle elezioni presidenziali del 6 novembre.

In New Hampshire, sono previsti due dibattiti pubblici fra tutti i candidati, il primo dei quali questa sera. Potrebbero servire a chiarire chi sarà il principale avversario di Romney dopo che in Iowa Santorum è emerso come il campione dei conservatori religiosi e Paul come l'alfiere degli ultraliberisti. A lungo nell'ombra, Santorum è ora sotto i riflettori e spera di raccogliere consensi fra i cattolici conservatori e gli operai colpiti dalla crisi, che nel 1996 fecero vincere qui le primarie all'ultraconservatore Pat Buchanan.

Ma il vero terreno di scontro è il Sud Carolina. È qui che si capirà se la base repubblicana è pronta veramente ad accettare il poco amato Romney. L'ex governatore del Massachusetts finì quarto alle primarie del 2008 in questo stato tradizionalmente conservatore e ha giá cominciato a rafforzare la sua macchina organizzativa. Romney si sta dando molto da fare «perchè dal Sud Carolina può veramente uscire danneggiato»- avverte lo stratega repubblicano Mark McKinnon- «negli ultimi 30 anni il Sud Carolina ha sempre scelto il vincitore e in generale qui non piacciono i membri dell'elite yankee come Romney». Se Romney trionferá in questo Stato, nota un altro stratega repubblicano, Ed Rogers, «allora controllerá veramente il suo destino».

Gli ultimi sondaggi assegnano la vittoria in Sud Carolina a Romney, ma ancora un volta il candidato mormone è lontano dall'ottenere la maggioranza assoluta. All'ex governatore del Massachusetts va il 37%, seguito da Santorum al 19% e da Gingrich al 18%.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi