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Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2012 alle ore 17:33.
L'ultima modifica è del 14 gennaio 2012 alle ore 10:14.

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Una coppia di coreani di 29 anni in viaggio di nozze è stata estratta viva dalla nave Costa Concordia incagliata all'isola del Giglio. Si chiamano Hye Jim Jeong e Kideok Han ed erano saliti a bordo allo scalo di Civitavecchia. I giovani, raggiunti dai vigili del fuoco alle tre di notte sul ponte otto, sono in buone condizioni. Intanto è in stato arrestato il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino.

Nell'incidente che ha coinvolto la nave sono morte tre persone e 60 sono rimaste ferite (due sono gravi e 26 sono stati dimessi in giornata). Le vittime sono due turisti francesi e un marinaio peruviano che dai primi accertamenti medico-legali sarebbero annegati. Per ora all'appello mancano 39 persone, ma molte potrebbero essere state salvate dagli elicotteri o essersi salvate nuotando verso l'isola. La nave è ora adagiata su un fianco davanti all'isola del Giglio, immersa per metà nell'acqua. Si trova su un fondale scosceso, con il rischio che possa scivolare verso l'alto fondale.

Ricostruzioni contrastanti
Le ricostruzioni per ora sono contrastanti. Secondo il comandante la nave ha urtato uno scoglio non segnalato che, come nel caso del Titanic, ha squarciato la chiglia della Costa. Secondo una fonte vicina all'inchiesta tecnica avviata per chiarire le cause dell'incidente, la nave stava seguendo una «rotta sbagliata, non doveva trovarsi nel punto dove ha impattato lo scoglio». E c'è chi nell'equipaggio sostiene che la nave era «troppo vicina alla costa». Le ipotesi più plausibili, secondo le stesse fonti investigative, sarebbero un "errore umano" o un guasto nella strumentazione.

Al varo non si ruppe subito la bottiglia

Chi manca all'appello
A bordo, secondo i dati della Costa Crociere, c'erano in totale 4.234 persone: 3.216 passeggeri,(compresi 52 bambini al di sotto dei 6 anni), oltre a 1.018 membri dell'equipaggio. All'appello mancano ancora 39 passeggeri. Le autorità precisano però che non si può parlare di dispersi, perché alcune persone erano state soccorse da elicotteri e altre potrebbero essere ancora all'Isola del Giglio dove erano state portate questa notte. Dei 3.216 passeggeri, ha reso noto Costa Crociere, a bordo c'erano: 989 italiani, 569 tedeschi, 462 francesi, 177 spagnoli, 129 americani, 127 croati, 108 russi, 74 austriaci, 69 svizzeri, 46 brasiliani, 46 giapponesi, 42 olandesi, 33 ucraini, 30 coreani, 20 rumeni, 26 da Hong Kong, 25 britannici, 21 australiani, 17 argentini, 13 taiwanesi, 12 canadesi, 12 cinesi, 11 portoghesi, 10 colombiani, 10 cileni e 9 turchi.

La Concordia nel 2008 urtò il molo del porto di Palermo
Già nel 2008 la Costa Concordia era stata protagonista di un incidente durante una manovra nel porto di Palermo: il 22 novembre, con mare forza sette e un forte vento, la nave da crociera finì contro il bacino di carenaggio del porto.

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