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Questo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2012 alle ore 15:01.

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È salito a sei il bilancio delle vittime del naufragio della Costa Concordia: nella notte è stato trovato il cadavere di un uomo. Sono adesso 6 i morti nella sciagura, e 16 i dispersi. Il corpo era nel secondo ponte, in una parte non invasa dall'acqua. Aveva il giubbotto salvagente ed era un passeggero.

Ieri pomeriggio sono stati recuperati i corpi di due anziani (un italiano e uno spagnolo), che avevano addosso il giubbotto di salvataggio. I cadaveri sono stati estratti, intorno alle 16,15, dallo scafo della nave Costa Concordia dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. I due anziani sono stati ritrovati a poppa della nave Concordia, nella zona del salore ristorante, nella parte sommersa dell'imbarcazione. Intanto infuriano le polemiche sulla tempestività dei soccorsi.

Salvo anche il capo commissario di bordo
Era, invece, stato estratto vivo intorno alle 13 dalla nave Concordia il capo commissario di bordo, Marrico Giampetroni, ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sul ponte 3 della nave da crociera con oltre 4mila persone a bordo affondata nei pressi dell'isola del Giglio. Le operazioni per estrarlo sono state estremamente complesse. L'ufficiale è stato caricato su un elicottero direttamente dalla nave con un verricello e trasportato all'ospedale di Grosseto, dove si trova in terapia intensiva. Ha una frattura scomposta della gamba sinistra e dovrà subite molto probabilmente un intervento.Il numero dei dispersi fra ieri e oggi è sceso sensibilmente perché si sono fatti registrare passeggeri che avevano lasciato l'isola senza fornire notizie ai soccorritori.

Salvati dallo scafo due sposini coreani: vivevamo con la speranza di sopravvivere
Nella nottata, intorno alle 3, erano stati salvati Hye Jim Jeong e Kideok Han, due sposini coreani che battevano per attirare l'attenzione da una cabina del ponte 8. «Abbiamo avuto fame e freddo, non riuscivamo a raggiungere la nostra cabina, dove avevamo gli indumenti», hanno raccontato i due, che erano in viaggio di nozze sulla nave. Entrambi insegnanti, lui di fisica e lei di chimica, sono stati trovati lungo un corridoio esterno. «Cercavamo di raggiungere le uscite di emergenza ma erano bloccate - continuano - così abbiamo cominciato a urlare. Vivevamo con la speranza di sopravvivere». Ora organizzeranno un secondo viaggio di nozze, per festeggiare il loro matrimonio celebrato il 7 gennaio. «Questa volta, però - dicono - non faremo una crociera». Tra le tappe, forse, ci sarà ancora una volta l'Italia, che resta comunque nei loro cuori.

Due settimane per aspirare il carburante dalla Concordia
Intanto sono al lavoro i tecnici della società olandese Smit, specializzata nel recupero carburanti. Stanno già effettuando le operazioni per svuotare i serbatoi della Costa Concordia. Ci vorranno almeno due settimane per terminare: la Smit deve aspirare infatti 2.400 tonnellate di carburante.

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