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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 06:40.

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La paralisi costa 200 milioni al giorno (Ansa)La paralisi costa 200 milioni al giorno (Ansa)

di Emanuele Scarci
Industria, agricoltura e distribuzione sull'orlo del collasso. Non bastava la crisi economica, ci si mette anche Tir selvaggio. E i conti sono presto fatti: i danni per la paralisi dell'autotrasporto possono essere stimati in almeno 200 milioni di euro al giorno. Sono 50 milioni di danni al giorno per frutta, verdura, latte e fiori e, per di più, bisogna sostenere i costi di smaltimento dei prodotti freschi che rimangono nelle aziende; tanto che oggi gli agricoltori della Coldiretti regaleranno nelle piazze frutta e verdura rimasta nei campi e nei magazzini mentre gli scaffali sono semi vuoti e i prezzi sono alle stelle. Le catene commerciali lamentano i disagi generati da un'Italia spaccata e di un ciclo logistico impazzito: è in crisi il rifornimento di merci nei punti vendita sia quello proveniente direttamente dai fornitori sia quello che arriva attraverso i centri di distribuzione. Per iper e super in fumo il 40% dei prodotti deperibili.

Effetto domino invece nell'industria: nell'auto alcuni stabilimenti Fiat ieri hanno soppresso i primi due turni con una mancata produzione di 4.200 vetture. Oggi salta almeno il primo turno. Molto peggio nell'industria degli elettrodomestici: il gruppo Indesit ha sospeso la produzione, per mancanza di componenti, negli stabilimenti di Carinaro, Teverola e None; il polo Whirlpool di Napoli è chiuso da lunedì mentre Electrolux ha dovuto bloccare l'impianto di Forlì. Funziona, sia pure a rilento, la distribuzione di farmaci grazie ai varchi aperti dai camionisti; nel calzaturiero diversi produttori lamentano l'assenza di consegne di materie prime e l'impossibilità di effettuare consegne. DIECI GIORNI DI PROTESTE DAI FORCONI.... Inizio gennaio
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