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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2012 alle ore 16:40.

È sobrio, ma non passa certo inosservato. Se Time magazine gli dedica la copertina e spiega perché Mario Monti è l’uomo più importante d’Europa, sono molti i media esteri – non solo americani – che mostrano attenzione per la prima visita ufficiale negli Stati Uniti del primo ministro italiano.
Inseguito da giornali e tv, intervistato da Time, Wall Street Journal e Pbs, salutato con un familiare “Ciao!” dal New York Times e dalla Cnn, Monti ha continuato a mietere elogi – adesso è stata la volta di Barack Obama - per i suoi sforzi di ridurre il debito dell’Italia. Il viaggio americano, iniziato sotto il segno dell’accordo sulla crisi greca, è l’occasione per spostare l’accento sulla crescita. Lo sottolinea il Washington Post: Il leader italiano vuole spostare il punto focale dai tagli alla crescita.
«Gli sforzi dell’Italia per ridurre il debito pubblico non serviranno a nulla se l’economia del Paese non riprenderà a crescere»: con queste parole di Monti, pronunciate al Peterson Institute, Howard Schneider inizia la sua cronaca sul Washington Post, pubblicato sia nell’edizione cartacea che sul sito web.
La visita negli Usa di Monti – che dopo l’incontro di ieri con Obama, oggi è a New York – fa parte di «una spinta per ri-orientare il dibattito sul futuro dell’Europa verso strategie di crescita economica», puntualizza il Wp.
«Obama elogia gli sforzi economici del leader italiano», è il titolo di un lancio Associated Press, ripreso tra gli altri dal sito del San Francisco Chronicle. Monti sta cercando di tirare l’Italia «fuori dal pantano», ha rafforzato la fiducia nell'Italia in Europa e sui mercati, Obama ne apprezza «il forte inizio».
L’Ap ricorda che l’economista ha studiato a Yale. Osserva che ha chiesto a tutti gli italiani di fare sacrifici e ha rinunciato alla sua retribuzione di premier e ministro del’Economia.
La crisi europea del debito – osserva l’Ap – rappresenta una significativa minaccia per gli Stati Uniti e la loro modesta ripresa economica. Con il destino dell’euro in gioco, Obama segue «con cautela» gli sviluppi europei.
L’agenzia Bloomberg – che titola sugli elogi a Monti da parte di Nicolas Sarkozy – cita l’opinione di un esperto francese: «Non c’è europeo più importante con cui Obama si possa incontrare ora per capire che i leader europei sono consapevoli dei problemi e li stanno affrontando. In questo momento non c’è leader europeo che capisca meglio come funziona l’economia globale».
Sul sito del Chicago Tribune, un lancio Reuters si concentra sulla Grecia: «L’Fmi deve aiutare a evitare l’esplosione greca», ha detto Monti, nell’esortare il Fondo monetario internazionale a essere più clemente con Atene per evitare una potenziale esplosione.
Monti e Obama hanno discusso della Grecia e hanno convenuto che «è nell’interesse di tutti assicurare una soluzione non esplosiva del caso greco». A Wall Street, il compito di Monti è convincere gli investitori della bontà dei suoi sforzi per tenere sotto controllo le finanze italiane.
Obama – si legge nella Reuters - ha detto a Monti che «gli Stati Uniti faranno tutto quello che possono per stabilizzare la situazione in Europa». Un concetto su cui titola l’agenzia spagnola Efe, in un lancio ripreso tra gli altri dal sito di El Mundo, che riferisce dell’apprezzamento di Obama per le «efficaci misure»promosse da Monti «che hanno permesso di rafforzare la fiducia sia in Italia che in Europa». El Economista sottolinea che Obama ha detto di avere «grande fiducia» nella leadership del premier italiano.
Sulla stampa francese hanno eco le dichiarazioni di Monti sull’Italia e sulla Grecia. Les Echos: «L’Italia non è al punto di avere bisogno di aiuto finanziario», ha bisogno di migliore governance. Le Figaro: «Grecia: Monti domanda clemenza». Le Monde segnala l’appello a «non dimenticare la crescita» lanciato ai leader europei nell’intervista al Wall Street Journal.
In vari siti britannici la visita di Monti negli Stati Uniti viene inserita nei blog in diretta sulla crisi dell’eurozona. E’ il caos del Guardian, che definisce la visita come «un’occasione cruciale» per l’Europa di persuadere gli Usa che sta facendo sul serio nell’affrontare la crisi.
Il credito di cui gode Monti «è piuttosto alto», scrive il Guardian, facendo notare che la sua credibilità dà peso ai suoi appelli per un fondo di salvataggio europeo più ampio e per una nuova strategia europea di crescita. L’enfasi sulla crescita piace all’amministrazione Obama, che ha adottato «un approccio più keynesiano alla crisi e ora registra una robusta crescita economica».
Nella cronaca del Times - «Investitori cauti sull’accordo greco”»– trovano spazio gli elogi di Obama a Monti, al quale il presidente Usa riconosce di avere «rafforzato la fiducia sui mercati mondiali»
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