Duello tv tra network Usa sul disastro della Costa Concordia. Discovery batte National Geographic

Il disastro della nave italiana Costa Concordia ha fatto grande audience sulla tv americana. Nel duello tra i due big del documentario, Discovery ha battuto National Geographic con un rating di 1,83 milioni di telespettatori contro 1,2 milioni. Lo segnala la Tv Column del Washington Post, citando i dati Nielsen.

National Geographic Channel era stato il primo a mandare in onda, domenica 12 febbraio, il suo documentario, intitolato “Terrore in mare: il naufragio della Concordia”. Ma Discovery si è rifatto e ha vinto la gara una settimana dopo, domenica 19 febbraio, con il programma “Disastro della nave da crociera: dentro la Concordia”.

“A dire il vero – nota nel suo blog sul Post Lisa de Moraes – Discovery arriva in 50 milioni di case in più rispetto a NatGeo. Ma il cosiddetto ‘coverage rating’ per il documentario di Discovery è arrivato il 24% al di sopra del documentario di NatGeo”.

I numeri raggiunti da National Geographic rappresentano comunque un’impennata del rating per quel network. Così, in certo senso, “vincono tutti”.

National Geographic aveva ingaggiato i produttori del documentario britannico, già andato in onda nel Regno Unito su Channel 4, per farne una versione per gli Stati Uniti, con interviste ai sopravvissuti americani. Il progetto di Discovery era molto focalizzato sull’indagine, con esperti della Massachusetts Maritime Academy, storie di superstiti e testimonianze.

A confermare l’attenzione della stampa straniera (che ha dato larga eco al recupero di altre otto vittime), il sito del quotidiano franceseLes Echos riferisce che c’è un quarto capo d’accusa contro il comandante Francesco Schettino. Il capitano – si legge nel lancio Afp – è imputato anche per avere omesso di rivelare alle autorità marittime italiane la gravità dell’incidente che ha condotto al naufragio della nave, il 13 gennaio, davanti all’isola del Giglio.

Il capo d’accusa si aggiunge agli altri tre già mossi nei confronti di Schettino: omicidi multipli per imprudenza, naufragio e abbandono della nave.

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